La Spes soffre ma resta in corsa play off

BELLUNO. Tutto è bene quel che finisce bene. La Spes Belluno lotta, soffre ma alla fine porta a casa tre punti d'oro e spera ancora nella corsa ai play off.
Il 3-1 finale contro un Giorgione già retrocesso in Serie C ma per nulla intenzionato a giocare il ruolo di vittima sacrificale, vale molto più dei tre punti in palio. Perché la vittoria arriva dopo il consueto black out gialloblù; dall'euforia per i primi due set dominati al terzo letteralmente regalato alle avversarie. Le padrone di casa si smarriscono e risvegliano un Giorgione che pareva sopito.
Mister Rondinelli schiera Bortolot al palleggio, Tosi e Dalla Vedova in banda, Alessandria e Menardo al centro, D'Ambros libero e Fogagnolo opposto. Inizio gara equilibrato, poi sull'11 pari si scatena la Tosi che mette a segno tre punti consecutivi (14-12) realizzando una splendida pipe: 5-0 per le spessine che si portano sul 17-12. Una bella fast di Menardo chiude i giochi, 25-16. Nel secondo set le gialloblù sfruttano le incertezze ospiti e piazzano un break di 5-0 (7-2) difficile da recuperare. Tosi realizza l'ace del 10-3 e gialloblù in controllo. Sul 21-13 Rondinelli inserisce Collet per Menardo al centro e le gialloblù calano in concentrazione e sicurezza. Il Giorgione prova a rifarsi sotto con due ace consecutivi (24-21) ma ci pensa la solita Tosi a togliere le castagne dal fuoco, 25-21.
Il terzo set riprende con Collet titolare ma la Spes gioca a ritmo ridotto e va in difficoltà in ricezione e a muro con Dalla Vedova bersaglio preferito degli attacchi ospiti. Sul 3-5 Rondinelli sostituisce - un po' a sorpresa - la Tosi per la Andrich; Fogagnolo in battuta riporta la Spes in parità (6-6) ma è solo un fuoco di paglia. Le trevigiane poi ci mettono del loro, grazie anche alla mossa di mister Garzari, che sostituisce la spenta alzatrice Grassotto con Pavin. Et voilà, il Giorgione rientra prepotentemente in partita, con l'asse Pavin-Durighel-Farina che fa faville. Le ospiti piazzano un break di 0-5 (da 11-13 a 11-18) che induce il tecnico gialloblù a rimescolare le carte; rientra Tosi per Andrich ma ormai è tardi. Sul 14-23 le subentrate Fantinel e Trevisiol (per Fogagnolo e Bortolot) provano a dare un po' di verve alla Spes ma ormai il set è perduto, 18-25. Il quarto parziale è un concentrato di intensità e qualità di gioco, da parte di entrambe le squadre. Le ospiti fanno valere i centimetri sotto rete mentre le gialloblù rispondono con un'ottima prova della coppia Alessandria-Menardo e dell'opposto Fogagnolo, che con un gran muro sigla il punto decisivo, 24-23 e ospiti che sbagliano l'attacco per il possibile pari, 25-23. È un quarto set emblematico dove la Spes è sempre costretta a rincorrere ma non molla di un centimetro: mancano solo due gare alla fine, ma il cuore della Spes continua a battere.
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