La Ztll adesso è in odore di playoff

Salvador: «Siamo pratici, la svolta è stata la vittoria nel derby»
Di Nicola Pasuch

MEL. La Ztll sente odore di playoff. L'undici di Signoretto è in serie positiva da lungo tempo e le zone calde della classifica sono ormai un ricordo lontano. Se non fosse per quel primo mese in cui il bottino è stato assai magro...

«Invece credo che quel mese sia stato fondamentale - afferma l'esperto centrocampista Davide Salvador - anche se è un peccato non aver raccolto molti punti. Ma era un periodo in cui, secondo me, giocavamo anche meglio di adesso. Ora siamo tornati a recitare il ruolo della squadra che affronta le partite in maniera pratica e riesce a fare risultato».

Quand'è stata la svolta?

«Sicuramente nel derby con il Cavarzano. Quella partita rappresentava un bivio per il nostro campionato: se l'avessimo persa la stagione si sarebbe fatta molto dura, soprattutto a livello mentale, anche perché arrivavamo da una brutta sconfitta con il Vitt».

Quella in corso potrebbe essere l'ultima stagione da calciatore per Davide Salvador.

«Ma prima del ritiro sarebbe bello conquistare i playoff».

Il centrocampista zumellese (ora abita a Farra di Mel) non esclude di lasciare il calcio giocato a fine anno. Prima di pensare alle ambizioni playoff, però, c'è una salvezza da conquistare.

«Soprattutto dopo le prime partite ci siamo detti che l'obiettivo primario e fondamentale dev'essere quello di conquistare quaranta punti il prima possibile. Poi, è chiaro che arrivare ai playoff ci piacerebbe. A me particolarmente, visto che non escludo che questa possa essere la mia ultima stagione: gli anni, il lavoro e gli impegni cominciano a farsi sentire. Nel calcio mai dire mai, in ogni caso non mi immagino di poterla concludere da altre parti se non a Mel, dove ho instaurato un ottimo rapporto con la dirigenza e la squadra».

Nell'immediato, la Ztll si concentrerà su Postioma e Codognè.

«Affronteremo queste due trasferte consecutive, per poi tornare in casa contro la capolista Fontanelle. Non è un calendario facile. In Prima più che in altri campionati bastano due vittorie perché tutti parlino di playoff o due sconfitte per tornare indietro e lottare per evitare i playout. Dobbiamo ragionare partita per partita».

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