L’abilità di Zeb regala il tricolore a Daniela È bellunese la campionessa di agility dog

IL PERSONAGGIO
I campioni italiani di agility dog? Sono bellunesi.
Daniela Fontana e il suo fido Zeb si sono classificati al primo posto nella disciplina Pentathlon, alle finali nazionali di Cattolica organizzate dallo Csen e dalla Fidasc.
Era il recupero del campionato italiano 2020 e i due gareggiavano nella categoria senior 400, una delle cinque esistenti che si basano sulle varie altezze del cane.
«L’agility dog è una disciplina sportiva aperta ai cani di tutte le razze», spiega la campionessa tricolore. «Consiste in sostanza nello svolgimento di un percorso ad ostacoli, secondo un ordine stabilito dal giudice di gara, che il cane esegue accompagnato dal proprio conduttore. Deve farlo nel minor tempo possibile cercando di non incappare in nessuna penalità. È necessario dunque che l’affiatamento tra i due sia molto forte. Nel mio caso, ho iniziato a praticarla nel 2018 con lo Shetland, un cane particolarmente adatto all’agility».
Parliamo della più diffusa delle discipline sportive cinofile, svolta dai cani di età superiore ai 18 mesi. Fin da cuccioli iniziano però ad essere coinvolti in una sorta di preparazione, propedeutica all’attività sportiva vera e propria. Completato lo sviluppo fisico dell’animale, è previsto lo svolgimento di un lavoro mirato alla conoscenza degli ostacoli e alle relative competenze. Oltre alla classificazione delle categorie per altezza, essendo il valore assoluto determinato dall’affiatamento fra cane e conduttore, sono previsti come step le fasi Debuttanti, Junior e Senior. Per quanto riguarda l’età del conduttore, non vi sono limiti.
È possibile cominciare a 5 o 6 anni e continuare sino a quando un conduttore desidera. In fondo l’agility permette di svolgere una costante e divertente attività motoria assieme al proprio cane. Le discipline previste nell’agility sono tre: una molto performante basata su due manche chiamata Biathlon, e altre due – Games e Pentathlon – sempre performanti ma ancor più tecniche e nelle quali emerge in modo ulteriore qualità del binomio. A Cattolica, Fontana ha vinto nella disciplina Pentathlon, risultando inoltre seconda classificata nella disciplina Games. Piazzamenti non certo frutto del caso.
«Lavoro con la supervisione di Luciano Ganz, mio istruttore all’Athletic Dog Feltre e più volte campione mondiale della specialità. Oltre ad insegnarmi come preparare al meglio il cane, in quanto non tutti hanno le stesse caratteristiche e capacità, mi ha fornito consigli sul come sviluppare le conoscenze relative agli ostacoli e le competenze per approcciare ai percorsi e affrontare le gare. Ci alleniamo due volte a settimana in campo aperto a Feltre. A Cattolica c’era anche la feltrina Stefania Lucaora con la sua Bea nella categoria 600. Sono felice di poter dare continuità all’Athletic Dog Feltre: per la settima volta dal 2015 inseriscono almeno un componente in Nazionale».
Daniela Fontana e Zeb rappresenteranno infatti i colori azzurri ai mondiali di ottobre in programma ad Ermelo, in Olanda.
«È la mia seconda partecipazione in maglia tricolore. Sarà emozionante e non avrò particolari ambizioni di classifica. Ciò non toglie che daremo il massimo per tenere alto il nome dell’Italia all’appuntamento iridato». —
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