L’Albaluna a ranghi ridotti mette in riga la Spes

Volley D femminile. Per le feltrine restano aperte le porte dei play off. Gialloblù all’ultimo posto
Di Gianluca da Poian

FELTRE. Non dice tutto il 3-0 finale. Non dice tutto perché in realtà il derby risulta più equilibrato di quanto non possa apparire. Alla Luzzo viene fuori una partita bella, vivace, ricca di spunti ed errori. Se la porta a casa l'Albaluna, che pur con tante assenze fa emergere, quando serve, la propria superiorità tecnica e una maggiore libertà mentale. Ma la Spes, con la cura Bassanello, inizia a ingranare e quanto meno nel secondo set pare davvero in grado di riuscire a prolungare un po’ la sfida. Non basta e così le bellunesi restano sempre ultime, ma c'è una giornata in meno per sperare almeno nel penultimo posto. Il Feltre si tiene vive delle piccole speranze di play-off, anche per la sconfitta prevedibile dell'Ormesani sul campo del Meduna. Forse sei punti sono tanti da recuperare in cinque partite, ma non si sa mai. Non ha tanta fortuna il Feltre che, oltre alla Zaro indisponibile in panchina e la Gasparini non al meglio, deve rinunciare anche alla palleggiatrice Faoro, costretta al forfait dopo l'ultimo allenamento settimanale.

I primi scambi, davanti a un pubblico davvero nutrito, fanno emergere i primi segnali di un equilibrio che non rispecchia per niente la classifica, quasi agli antipodi delle due compagini. La Spes in regia sa cosa fare e, sfruttando anche un po' di sveglia tardiva delle avversarie, riesce a stare avanti fino al 4-5. Pian piano però il Feltre inizia a far girare i fondamentali, costruendo un vantaggio che, però, resta sempre argilloso. Così solo quando la Mares mette giù il punto numero 25, il Feltre prende la certezza di essere avanti. Decisamente più incredibile l'andamento del successivo parziale.

In un amen, la squadra di Bassanello è avanti 1-7 e tutto sommato in maniera anche meritata. Funziona tutto per le bellunesi e stavolta il divario ampio fa sì che l'Albaluna debba fare una corsa maggiore, per riuscire a riequilibrare un set che sembra andato. Sul 15-19, però, Zannin e compagne hanno un grosso motto d'orgoglio e iniziano a non sbagliare più nulla. Di conseguenza cadono anche le certezze ospiti e, con un break di 10-3, l'Albaluna riesce ad andare sul 2-0. La Spes inizia a non averne più, mentre l'Albaluna ha tolto tutte le ragnatele che arrivavano da un periodo un po' no. È solo illusorio il break di 0-3 gialloblù in avvio di terzo periodo. Il Feltre mette avanti il naso sul 5-4 e di fatto non si farà più vedere. Non verrà chiuso subito, ma alla fine con il tocco della Zannin arriva la vittoria che carica il Feltre verso un finale di stagione da vivere.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi