L’Albaluna Feltre regina dell’Under 14 - FOTO

PONTE NELLE ALPI. Albaluna... piena. Regina del campionato under 14 di pallavolo femminile. Nella finalissima di Ponte nelle Alpi, sottomessa per 3-0 l’Scp Limana. Terzo il Sedico, che ha fatto un po’ più di fatica contro la Spes gialla, battendola 2-1. Tutte le ragazze hanno dedicato la giornata a Martina Bonavera. Un minuto di silenzio per Pietro Mennea. Alla fine, dopo le premiazioni con il sindaco onorevole Roger De Menech e il delegato allo sport Enrico De Bona, festa insieme anche a base di panini farciti con la nutella. Giusto quello che ci vuole, per recuperare le energie.
Sedico - Spes gialla 2-1 (25-16, 21-25, 25-16).
Sedico: Chiara Bortot, Sonora Cadore, Irene Casagrande, Alessia D’Antimo, Giorgia Fagherazzi, Alessia Fant, Laura Fiabane, Anna Macchietto Riode, Giorgia Sommacal.
Spes gialla: Francesca De Paris, Domiziana De Luca, Ilenia Segat, Michela Roca, Martina Palla, Alice Nenz, Beatrice Stragà, Federica Piazza, Martina Cavalet. Nicoletta Fant.
Partenza sparata delle rossoblù, che sul 16-8 del primo set, cominciano a prenotare la vittoria. Vinceranno facile, lasciando le avversarie a 16. Salvo calare d’intensità e concentrazione dopo il cambio campo e permettere alle bellunesi di pareggiare, peraltro con fatica. Sedico torna a macinare palloni e avversarie, vincendo il terzo periodo con lo stesso punteggio del primo.
Albaluna - Scp Limana 3-0 (25-15, 25-13, 25-7).
Albaluna: Giulia Bonan, Milena Bortolas, Chiara De Martini, Jessica Faoro, Francesca Galimberti, Alice Gasparini, Veronica Natalone, Anna Nicolao, Giulia Salton, Francesca Scarton, Elena Zannin, Simonetta Zaro
Scp Limana: Giulia Argenta, Giorgia Bernard, Alice Biz, Valeria Clai, Alessia De Barba, Elena Diofebi, Clarissa Perera, Olesia Ronzon, Carlotta Sacchet, Seline Sbardella, Eleonora Tison, Beatrice Tormen.
Tutto è chiaro già nel riscaldamento, perché le feltrine hanno più centimetri e un paio di ragazze, come Salton e Scarton capaci di fare la differenza, sia da fondo campo che il prima linea. La battuta dell’Albaluna mette fin troppo spesso in difficoltà la ricezione avversaria e non c’è storia per i primi due parziali, con filotti violentissimi per il morale delle limanesi.C’è un gran tifo in palestra, ma serve solo a un’Albaluna, che probabilmente vincerebbe anche a porte chiuse. Il terzo set è una sberla per l’Scp: 25-7. Ma dopo il match ball le biancocelesti hanno lo stesso la forza di festeggiare il secondo posto.
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