L’Alpago Cup finisce nella bacheca della Juventus

Gli Esordienti della Juventus conquistano la nona edizione dell’Alpagocup, il sempre più popolare torneo di calcio giovanile organizzato nella Conca, che quest’anno coinvolgeva trentadue società (e tra queste molte realtà legate al professionismo, dall’Inter al Milan, passando proprio per la Juventus che ha alzato al cielo il trofeo).

In finale, i bianconeri hanno piegato l’Atalanta per 2-0 grazie alle reti segnate nel finale da Lai e Laruccia. Nella finale per il terzo posto, il Milan ha calato un poker nei confronti del Padova, superandolo per 4-1. In precedenza, nelle semifinali del torneo, la Juventus aveva eliminato proprio i rossoneri per 3-1 mentre l’Atalanta aveva avuto la meglio di misura (1-0) sui biancorossi veneti. Per quanto riguarda le formazioni bellunesi, quattro erano le squadre ai nastri di partenza di questa nona edizione dell’Alpago cup: la Dolomiti Bellunesi, l’LG Valbelluna, il Ponte nelle Alpi e l’Alpago padrone di casa. Due di queste, al termine della fase di qualificazione, erano entrate con merito nel tabellone principale degli ottavi di finale: la Dolomiti Bellunesi e l’LG Valbelluna 2021.

Entrambe non sono riuscite ad accedere ai quarti di finale, ma la loro resta un’esperienza da incorniciare in un torneo giovanile di livello così elevato.

Quarti di finale: Atalanta - Sudtirol 2-2, Donatello - Padova 0-0, Juventus - Venezia 2-0, Montebelluna - Milan 0-2. Ottavi di finale: Hellas Verona - Donatello 0-3, Juventus - Liapiave 2-1, Montebelluna - Inter 1-0, Borgoricco - Atalanta 0-3, Dolomiti Bellunesi - Venezia 0-1, Liventina - Padova 1-2, Milan - Treviso 2-0, Sudtirol - LG Valbelluna 2-0.

Le altre sedici formazioni partecipanti erano rimaste escluse dagli ottavi di finale e ieri si sono affrontate in un torneo “B”.

Si tratta di Vittorio Falmec, Union Pro, Fontanafredda, Calvi Noale, Vazzola, Spinea, Mestre, Tamai, Giorgione, Vittsangiacomo, Pordenone, Ponte nelle Alpi, Portomansué, Alpago, Carenipievigina e Ponzano. Le partite della tre giorni (il torneo, infatti, si era aperto ancora venerdì sera) si sono disputate in sei impianti sportivi diversi: Tambre, Sant’Anna, Farra, Chies, Cornei e Puos. Notevolissima l’affluenza di ospiti in tutto l’Alpago.