L’Alpago passeggia, a Montebelluna fa nove mete

Apre le danze Taccone, poi i ragazzi di Vendramin dilagano e mostrano la loro crescita

MONTEBELLUNA. L’Alpago passeggia sul campo del Montebelluna, strapazzando gli avversari che non si trovano nel loro miglior periodo anche a causa di numerose assenze. Nonostante le premesse della vigilia la squadra di Vendramin non sottovaluta l’impegno, onorandolo come di consueto e affrontando la partita con grande concentrazione.

La gara è in bilico solo per pochi minuti, quelli che servono a Taccone per mettere a segno la prima meta dell’incontro, poi trasformata da Favero, e sbloccare il risultato. L’Alpago non si ferma e nel corso del primo tempo va in meta in altre tre circostanze, due volte con Delle Donne e una con Battistin. Favero trasforma solo in un’occasione e il punteggio, con le squadre all’intervallo, è inchiodato su un eloquente 0-24.

Come da tradizione, nel rugby non ci si ferma mai e il rispetto dell’avversario ha la meglio anche sull’aspetto tecnico: l’Alpago continua a macinare gioco anche nel secondo tempo, aumentando il vantaggio e producendo mete senza soluzione di continuità.

Favero è il primo a realizzare una meta nella ripresa, seguito da Toldo e dal neo-entrato Cerpelloni, con annessa trasformazione. Il computo, però, non è ancora completo perché le mete totali arrivano a nove grazie agli spunti vincenti di Zanon e, ancora una volta, di Cerpelloni. L’arbitro decreta la fine delle ostilità sullo 0-53, punteggio ben più ampio del 27-12 con cui il quindici di Vendramin aveva vinto il match dell’andata.

Al termine della gara il mister ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’ottima prestazione messa in campo, una conferma della costante crescita della squadra, sempre migliore in termini di precisione, disciplina e determinazione in tutte le fasi di gioco ma, in particolar modo, negli ultimi metri, quelli decisivi. Tutti gli effettivi si sono resi protagonisti di una prova maiuscola, con grande coesione e applicazione, armi necessarie perché una squadra possa aspirare ai migliori risultati sportivi. Ora l’Alpago si ritroverà insieme allo stesso Montebelluna, Castellana, Piave, Conegliano e Udine per la poule retrocessione.

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