L’argento della Schnarf brilla nel giorno della Gut
Il supergigante è vinto dalla svizzera, con Lindsey Vonn tradita dal vento. Brignone fermata dalla febbre, Goggia sbaglia in partenza e poi esce di pista
Second placed Johanna Schnarf (C) of Italy celebrates with her teammates on the podium after the women's SuperG race at the FIS Alpine Ski World Cup in Cortina d'Ampezzo, Italy, 21 January 2018. ANSA/ANDREA SOLERO
CORTINA. Un’altra giornata da ricordare per lo sci alpino azzurro nel Super Gigante di Cortina.
Torna alla vittoria – la numero 24 in carriera – dopo un anno (proprio a Cortina, anche se in libera) la fuoriclasse svizzera Lara Gut. Ma dietro la Gut sul podio c’è un’eccezionale Johanna Schnarf, partita col pettorale numero 1 e alla fine seconda con un ritardo di 14 centesimi.
L’azzurra, davanti ai suoi genitori e al suo fan club ed al pubblico di casa conquista il secondo podio in carriera dopo la discesa di Crans Montana nel 2009. Terza è l’austriaca Nicole Schmidhofer a 27 centesimi.
Una prova condizionata dalle continue variazioni di tempo e da raffiche di vento. A causa del vento in quota la partenza del SuperG è stata abbassata al Duca d’Aosta, lo start di riserva. Una raffica di vento ha penalizzato anche Lindsey Vonn, che ha visto presto perdere le speranze di conquistare il suo 80° successo in Coppa: le folate hanno impedito all’americana di avere un’adeguata visuale nella parte centrale della sua prova, ed ha chiuso al sesto posto.
Ed è finita fuori dai giochi anche l’altra americana, Mikaela Shiffrin, che ha perso la linea uscendo di scena nella parte centrale del tracciato, su un gran curvone che è costato tantissimo a diverse atlete.
Quarta l’austriaca Anna Veith a 31 centesimi, quindi la sciatrice del Liechtenstein, Tina Weirather a 33. Poi, appunto, la Vonn, solo sesta a 37. Settima l’austriaca Tamara Tippler, ottava Ragnhild Mowinckel, nona Ramona Siebenhofer e decima Michelle Gisin.
Per le azzurre, Martina Bassino ha terminato 20ª con il tempo di 1:16. 44. La piemontese ha convinto soprattutto nella parte iniziale dell’Olympia delle Tofane dove ha accusato ritardi minimi. Nadia Fanchini ha terminato 24ª, mentre Laura Pirovano, Nicol Delago e Anna Hofer non hanno tagliato il traguardo.
Uscita di pista anche per Sofia Goggia che però aveva già compromesso la sua gara con un errore al cancelletto di partenza.
Brutte cadute per l’austriaca Nadine Fest che è stata trasportata d’urgenza all’ospedale, e l’azzurra Laura Pirovano, uscite nel medesimo punto. Il SuperG è stato interrotto per scarsa visibilità e vento: Federica Sosio e Verena Stuffer non sono nemmeno partite. A causa della febbre Federica Brignone non ha preso parte alla gara.
«Sono molto felice», dichiara sorridente
Lara Gut
, «tornare a vincere a Cortina, dopo un anno, è una grande emozione. Stanotte è nevicato, ma il tracciato era perfetto. Il vento ha reso difficile la prova, ma tra fortuna e bravura, è andata molto bene. Io ce la metto tutta ad ogni gara. Oggi ho vinto e sono contenta».
Gioia anche per l’azzurra
Johanna Schnarf
sempre vicina al podio e ieri ci è salita, sul secondo gradino. «Ottenere una medaglia in casa è bellissimo», ammette, «qui c’erano i miei genitori, i miei amici. Cortina è sempre fantastica e l’atmosfera è entusiasmante. Salire sul podio qui a distanza di 8 anni dall’ultima volta è una vera gioia. Sono stata molte volte vicina al podio, ma mancava sempre qualcosa. Oggi ce l’ho fatta. Ho sciato bene, mi sono liberata e tolta un peso. Quando parti con il numero 1 non sai mai come andrà. È andata benissimo».
Fare medaglia a Cortina è un sogno che si avvera anche per
Nicole Schmidhofer
. «Sono molto contenta della mia prova», dichiara l’austriaca, «sciare a Cortina è stupendo. Panorama unico e pubblico davvero caloroso. La pista era perfetta. Il vento ha creato qualche problema, ma è andata molto bene. Questo bronzo per me vale come l’oro».
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