L’Arsie esplode di gioia in zona Cesarini
Nella maniera più drammatica, rocambolesca e bella possibile, con un rigore in pieno recupero, conquistato all'ultimo secondo della finale play-off di Terza categoria dal capitano di tante battaglie Roberto Mores e trasformato da De Cia, l'Arsiè centra la promozione in Seconda. Battuto il Campolongo, al termine di una partita pazza, in cui i padroni di casa sono sopra di due gol dopo 10', ma si fanno rimontare. Poi tornano in vantaggio e vengono ripresi di nuovo, prima dell'esplosione di gioia al 93'.
Sotto un sole estivo, in una partita in cui ai padroni di casa basterebbe non perdere (col pari si andrebbe ai supplementari e in caso ulteriore parità al 120' passerebbe l'Arsiè), il Campolongo deve fare la gara, ma è la squadra allenata da Testa che la sblocca all'8'. Una serie di contrasti vinti a centrocampo fanno andare avanti Faoro per la conclusione in diagonale rasoterra dalla destra del campo che si trasforma in un assist per Nuhan, bravo a sbucare in area e calciare in rete. Passano un paio di minuti e Shyyka fa sedere un difensore con un doppio dribbling e insacca il raddoppio.
Gli ospiti reagiscono e si rendono pericolosi con un colpo di testa di poco a lato al 17' di Vialetto, che incorna con troppa libertà sul cross messo in mezzo su punizione dalla tre quarti destra. Il pallone flirta col palo, ma esce, lasciando ancora tranquilli gli arsedesi, che hanno il match in mano, però si complicano la vita da soli con un errore difensivo che lascia campo aperto a Nicola Dall'Agnol: il numero nove del Campolongo entra in area e calcia una palombella che supera il portiere. Partita riaperta, gli ospiti prendono coraggio e al 34' pareggiano su rigore fischiato dall'arbitro per fallo di Spinelli, che aggancia il piede di Bianchin con la palla ormai in uscita dall'area. Sul dischetto va Vialetto, che trasforma in modo impeccabile. Bisogna aspettare il 43' per rivedere la squadra di Testa in avanti con Faoro, che si libera per il tiro facendo il sombrero al difensore. Pontarollo para. Sul fronte opposto, il collega Zannin neutralizza il tentativo di Todesco.
L'Arsiè torna in vantaggio al 58' in modo rocambolesco, con una palla apparentemente innocua di De Cia, che però nel rimbalzo scavalca il portiere e Nuhan appoggia comodamente in rete fra lo stupore generale. Un episodio favorevole che riportasse la gara sui binari giusti è quello che serviva agli arsedesi per riprendersi, ma i fantasmi ricompaiono al 67', quando Bianchin trova il nuovo pareggio con una punizione dalla sinistra dell'area che sorprende Zannin sul suo palo per il 3 a 3 che rimette tutto in gioco.
Doppio brivido a un quarto d'ora dal termine con un tiro dalla lunghissima distanza che rimbalza davanti a Zannin schizzando in angolo e un colpo di testa di poco a lato dal conseguente cross dalla bandierina. Pericolo scampato anche all'88' sul tiro a giro di Bianchin da fuori area. Qui Zannin può solo guardare e soffiare, e il pallone sfiora il palo.
Ma quando i supplementari sembrano ormai inevitabili, al 93' sugli sviluppi di un angolo guadagnato da un caparbio Arsiè, il capitano Roberto Mores si proietta in area e con una finta che inganna il difensore, riesce a conquistare rigore. È l'ultimo minuto di recupero, De Cia rimane freddo dal dischetto e segna il gol del 4-3 quando non c'è più tempo per il Campolongo nemmeno per l'ultimo tentativo.
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