Lazio, il primo test è nel segno di Keita
AURONZO. Tutto come da copione. La prima uscita stagionale della Lazio nel ritiro di Auronzo si chiude in goleada. Per il decimo anno consecutivo non c’è scampo per i padroni di casa dell’Auronzo militante in Terza Categoria.
Sul risultato finale c’è il marchio di Keita Balde: l’attaccante quotidianamente in odore di cessione, schierato inizialmente in coppia con Felipe Anderson, segna sei gol tutti nel primo tempo. Inzaghi schiera i suoi con il 3-5-2, l’Auronzo replica con un più coperto 9-1 dove il solo Alex Soravia in avanti ha poco spazio al cospetto dei colossi Wallace e Bastos. L’unico a divertirsi tra i rossoblu di casa è il portiere Molin che compie qualche bella parata ma poco può davanti ad uno scatenato Keita Balde che apre le danze già al 6’con un cucchiaio. Felipe Anderson raddoppia poco dopo e da quel momento in poi è monologo biancoceleste. Keita segna ancora al 15’ed al 20’mentre al 21’si registra l’unica occasione da rete dell’Auronzo con Soravia che calcia a lato da buona posizione.
È un fuoco di paglia. La Lazio non brilla ma segna a ripetizione. Milinkovic al 25’insacca su assist di Basta poi Keita segna due gol in meno di un minuto. Crecco e ancora Keita proprio sul duplice fischio fissano il punteggio dopo i primi 45’sul 9-0. La ripresa si apre con la tradizionale girandola di cambi, da una parte e dall’altra. Il leit motiv non cambia: pronti, via e la Lazio fa dieci con Murgia. Inzaghi ne cambia nove su undici lasciando in campo solo Wallace e Crecco. Oikonomidis segna su punizione poi il giovane Rossi fa dodici confermando tutte le buone indicazioni emerse in questo primo scorcio di ritiro. Nonostante i cambi l’Auronzo fatica a superare il centrocampo ma la Lazio conferma i ritmi blandi del primo tempo senza peraltro affondare il coltello nella piaga. Inzaghi lascia a riposo tutti i big in attesa di test più impegnativi ma le buone indicazioni comunque non mancano. Oikonomidis di testa fa 13 a metà tempo mentre il pubblico presente sugli spalti applaude divertito.
Alla fine il pallottoliere dirà 16, tre in meno rispetto al “record” che rimane il 19-0 dello scorso anno. Primissime indicazioni: in attesa di capire quale sarà il futuro di Biglia al momento Inzaghi in cabina di regia si gioca la carta Luis Alberto che però non scalda i tifosi.
Domenica nuovo impegno soft contro i dilettanti della rappresentativa Top 11 di Radio Club 103 mentre per assistere ad una partita “vera” bisognerà attendere ancora una settimana.
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