Lazio in ritiro, Luis Alberto si lamenta per lo stato del campo di Auronzo

Il “Mago” ha confidato all’allenatore Sarri di temere un infortunio.

Lacchè minimizza: «Auronzo è casa Lazio e l’accordo proseguirà»

Gianluca de Rosa
Luis Alberto nell'amichevole contro l'Auronzo
Luis Alberto nell'amichevole contro l'Auronzo

AURONZO

Le condizioni del campo sportivo Zandegiacomo animano la discussione ad Auronzo, al termine della prima settimana di ritiro della Lazio.

Alle parole poco eleganti del “mago” Luis Alberto, ha fatto seguito un punto della situazione tracciato dal responsabile organizzativo e logistico del ritiro della Lazio all'ombra delle Tre Cime Gianni Lacchè (di Media Sport Eventi): «Nessuna polemica, siamo grati al Comune di Auronzo, sia alla precedente che all'attuale Amministrazione, per la vicinanza e la collaborazione. C’è da registrare che, dopo 15 anni, per la prima volta abbiamo trovato un campo di gioco non in perfette condizioni. Qualche problema c'è stato nel giorno in cui siamo arrivati, poi grazie alla collaborazione di tutti la situazione è rientrata. Colpe? Nessuno vuole puntare il dito contro qualcuno. Il problema c'è stato ma è in via di risoluzione. La Lazio ha apprezzato l'intervento tempestivo messo in campo dalle istituzioni. Amichevoli a rischio? Falsità, Sarri ha dato l'ok per giocare senza alcun problema».

A proposito delle condizioni in cui versa il prato dello Zandegiacomo è intervenuto anche il neo sindaco Dario Vecellio Galeno, presente ieri allo stadio per assistere all’amichevole: «È stato fatto un primo intervento, un altro è in programma oggi, approfittando del giorno di riposo che mister Sarri ha concesso ai suoi. In poche ore il terreno di gioco sarà perfetto anche se, mi sento di dirlo, quanto visto nei giorni scorsi non sembrava poi così male».

Tornando a Gianni Lacchè, il manager capitolino ha colto l'occasione per confermare l'appeal di Auronzo nella stanza dei bottoni dell'entourage biancoceleste: «Abbiamo un altro anno di contratto con Auronzo, siamo comunque già pronti a sederci al tavolo per incontrare la nuova amministrazione che già conosciamo bene e con cui ci siamo già trovati in questi primi giorni qui. Auronzo è la casa della Lazio, c'è la volontà di proseguire la collaborazione ultradecennale. Per concretizzare la cosa dobbiamo però essere in due».

Da Lacchè spazio anche al Venezia che dal 25 al 30 luglio raggiungerà le rive del lago di Santa Caterina per sostenere il ritiro inizialmente in programma nella vicina San Vito: «Le cose sono andate così», ha rivelato Lacchè, «avevamo organizzato un’amichevole Lazio-Venezia, eravamo dunque in contatto con i loro dirigenti. Un giorno mi hanno chiamato per dirmi che cercavano una nuova sede. Col Comune abbiamo un accordo per portare una seconda squadra dopo la Lazio, le date combaciavano con la disponibilità del Venezia e dell’albergo. Abbiamo trovato subito l’accordo».

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