Le Fiamme Oro puntano al biathlon, il coordinatore sarà lo zoldano Costantin

Il fondista ritorna alla disciplina nel momento in cui lo sport è in forte crescita Con i tecnici della struttura di Moena anche Erica Antoniol 

Ilario Tancon / Moena

Pierluigi Costantin ritorna al biathon, diventando direttore tecnico della disciplina alle Fiamme Oro, il corpo nel quale il poliziotto zoldano ha compiuto tutto il suo percorso di atleta e poi di tecnico.

Il gruppo sportivo della Polizia di Stato – settore sport alpini, la cui sede è a Moena, ha deciso di investire in maniera importante sul biathlon, movimento che sta continuando a crescere, come dimostrano l’aumento del numero di praticanti e il seguito presso il popolo degli appassionati di sport invernali.

Il progetto, iniziato alcuni mesi fa, è partito ufficialmente domenica, con il mini raduno che gli atleti, arruolati e tesserati, vivranno fino a domani. A coordinare l’attività, come detto, Costantin che nella sua carriera di tecnico è stato per parecchi anni nella nazionale di fondo ma ha pure vissuto due stagioni, dal 2010 al 2012, come allenatore dell’ambito fondo nella nazionale di biathlon.

«Per le Fiamme Oro è la prima volta che il biathlon diventa una disciplina autonoma. Fino ad ora, infatti, i nostri biathleti non avevano una struttura tecnica dedicata ma facevano riferimento agli allenatori del fondo», spiega. «A partire dalla stagione 2020-2021, invece, la struttura ci sarà. Un’innovazione resa possibile dalla volontà del nuovo comandante del Centro addestramento alpino di Moena, il vice questore Stefano Valeri, e dei due nuovi coordinatori del Centro, Luca De Manincor e Diego Dellasega, oltre che dall’ufficio coordinamento delle attività dei gruppi sportivi della Polizia di Stato Fiamme Oro di Roma. Mi hanno dato fiducia, affidandomi l’incarico di direttore tecnico. Con me, nel ruolo di allenatore, ci sarà anche Pietro Dutto (neo tecnico azzurro, nonché commentatore per Rai Sport ai recenti mondiali di Anterselva, ndr)».

In alcune occasioni a lavorare con i tenici della neo struttura del biathlon targata Fiamme Oro ci sarà pure Erica Antoniol, la fondista di Sovramonte che ha smesso con l’agonismo qualche mese fa e che attualmente presta servizio proprio a Moena.

«Per gli atleti» dice ancora Costantin, «ci sono il friulano Daniele Cappellari, azzurro della squadra A, e Federica Sanfilippo, del gruppo Osservati, oltre a sette giovanissimi, molti di loro azzurrini della nazionale Juniores, che sono stati tesserati come aggregati: Marco Barale, Nicolò Betemps, Elia Zeni, Stefan Navillod, Sara Scattolo, Ilaria Scattolo e Fabiana Carpella. Ci siamo trovati tutti insieme domenica, ho scoperto dei ragazzi entusiasti. Vogliamo far crescere questo progetto e per questo puntiamo forte sui giovani: continueremo nei prossimi mesi il monitoraggio degli atleti in vista di tesseramenti e anche possibili arruolamenti». —

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