Le Ville già in Palla il Vallada si arrende
VALLADA. Primi tre punti per i campioni in carica del Le Ville, che superano il Vallada. Partita per lunghi tratti equilibrata, nella quale la squadra della valle del Biois tiene bene il campo, si difende con ordine e cerca di ripartire in velocità, ma i ragazzi del neo mister De Lazzer dimostrano di avere qualcosa in più e riescono a mantenere per buona parte dell’incontro il pallino del gioco.
Parte forte il Le Ville che nei primi 20 minuti sfiora la rete più volte. Al 3’ Case si smarca al limite e calcia centrale trovando attento Palla in due tempi. È lo stesso portiere a negare il vantaggio agli ospiti con due prodezze: al 7’ si allunga su una conclusione a fil di palo di Luciani e poco dopo devia in angolo un gran tiro di Malacarne. Il Vallada si rende pericoloso al 22’con un calcio di punizione di Buffon, che dal vertice dell’area non inquadra la porta. Il Le Ville continua a macinare gioco e al 39’ arriva il vantaggio con Case che si smarca in area e da posizione defilata insacca sul secondo palo. Immediata la reazione locale e pari dopo un minuto: Piccolin si fionda su un lancio e anticipa il difensore, battendo Chissalé sul primo palo.
Nella ripresa, lo spartito non cambia ed è ancora il Le Ville a fare la partita. Al 46’ Moris Farenzena si libera in area e offre a Case un rigore in movimento che il numero 9 calcia a lato. L’occasione mancata è il preludio del nuovo vantaggio per il Le Ville, che arriva dopo 60 secondi. Buffon aggancia lo stesso Case in area e l’arbitro Turrin decreta il rigore: impeccabile Soppelsa che spiazza Palla. Il Vallada accusa il colpo, fatica a ripartire e subisce le incursioni dei gialloneri. Al 60’ una punizione da 25 metri di Soppelsa colpisce la parte interna del palo arrivando sui piedi di Case, che prova il tap in, trovando però la presa di Palla. La sfida tra l’attaccante del Le Ville e il portiere del Vallada si ripete all’80’ con l’ennesimo intervento del numero 1 che neutralizza un tiro a botta sicura. Nel recupero. una conclusione da lontano di Savio deviata da Fattor spiazza l’estremo.
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