Lentiai, vittoria e retrocessione

A niente valgono i gol di Kajbe e Jaku contro l’Alpina: il futuro dei neroverdi è ora in Terza categoria

LENTIAI. Il Lentiai batte 2-0 l’Alpina nell’ultima giornata di campionato, risultato però inutile che non evita la retrocessione in Terza categoria agli uomini allenati da Marco Manfroi.

I gol realizzati da Kajbe e Jaku nel corso del primo tempo sono stati resi vani dalle contemporanee vittorie di Comelico, Tarzo Revine Lago e dal pareggio del Gemelle che hanno lasciato la formazione neroverde in ultima posizione.

Giornata amara per una squadra che da oltre un decennio militava in Seconda categoria.

La cronaca della partita ha visto i padroni di casa più determinati nel cercare la vittoria, in una giornata dove le motivazioni hanno fatto la differenza. Dal canto suo l’Alpina si è presentata a Lentiai con 15 giocatori, senza affanni di classifica e probabilmente già con un piede alle vacanze calcistiche.

La prima emozione del match si registra al 15’ quando Jaku è bravo a guadagnarsi una punizione dal limite che Thomas Pauletti calcia dritta all’incrocio dei pali. Il gol è nell’aria ed arriva pochi minuti dopo: Jaku è protagonista di una galoppata solitaria che lo porta in area dove serve al centro Thomas Pauletti che è bravissimo a servire a lato Fehim Kajbe che realizza la rete del 1-0 con un preciso diagonale.

Il Lentiai è padrone del campo e al 31’ chiude la gara con il raddoppio di Jaku: l’azione parte da un contrasto vinto da capitan Pauletti che permette all’attaccante neroverde di presentarsi solo davanti a Dalla Rosa e batterlo con un preciso rasoterra a fil di palo. Con il 2-0 termina il primo tempo, con la vittoria in cassaforte, i lentiaiesi devono sperare nella combinazione di alcuni risultati negli altri match.

La ripresa vede la squadra allenata da Da Rold cercare di riaprire la partita, ma un paio di interventi di Gianluca Battorti le negano la gioia della rete. Il numero uno del Lentiai è bravissimo, prima ad alzare in angolo un insidioso tiro dal limite di Bressan. Poi, con l’aiuto del palo, a respingere la conclusione ravvicinata del neo entrato Roccon. Il Lentiai agisce di contropiede e solo gli errori di precisione di Thomas Pauletti, Jaku e Basei negano un divario più pesante tra le due formazioni.

Terminata la gara la notizia delle vittorie di Tarzo, Comelico e del pareggio del Gemelle fanno capire agli uomini in campo che le speranze di agguantare un pareggio salvezza sono svanite. Vittoria inutile che lascia un grande dispiacere all’ambiente del Lentiai.

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