Limana, Pavan resta sempre in bilico

Il confronto tra l’allenatore Roberto Pavan e il presidente Ugo Broggiato a margine del match perso contro l’Alpago è sintomatico di una situazione in movimento. Se il primo ha tagliato corto («la società è libera di fare le sue scelte»), il secondo ha cercato di fare chiarezza su tutte le spinose questioni emerse.

Cosa bolle in pentola? Il numero uno prefigura un incontro chiave in settimana, ribadendo per ora la fiducia in Pavan e nel suo operato.

«È stata una settimana di tensione, è fuori dubbio che la squadra ne abbia risentito», spiega Broggiato parlando del triplice taglio, «sono decisioni molto forti, i giocatori si chiedono cosa stia succedendo. Noi siamo stati molto onesti nel presentare quel che è successo, dicendo che si trattava di problemi ambientali e che a livello tecnico le aspettative erano più alte. Ci tengo ad invitare al rispetto delle persone che sono andate via, per quello che ci hanno dato; è stata una decisione pesante, ma vorrei chiudere qui l’argomento».

Questo ormai è il passato. Il presente dice che occorrono dei correttivi per provare ad invertire la rotta delle prime sei giornate. Questi i temi al centro del faccia a faccia tra Broggiato e Pavan.

«Abbiamo parlato di come affrontare l’emergenza giocatori». La rosa a livello numerico c’è, però abbiamo bisogno di qualche innesto d’esperienza. Come procedere? Ci siamo detti di lasciar passare uno giorno o due, poi con tutto lo staff tecnico e direttivo affronteremo in modo definitivo questa situazione».

Comunque sia, però, Broggiato sospende ogni eventuale ribaltone: «Sia sul fronte allenatore sia sul fronte giocatori decideremo con molta attenzione in settimana, però in questo momento non c’è nessuno in discussione. Le cose possono evolvere e portare a qualcosa di diverso, ma per ora assicuro che non c’è questa decisione».