Limana, un gruppo con una mentalità vincente

La trionfatrice di Seconda. Daouda: «Dedico la vittoria ai compagni, a mia moglie e mia suocera»
Di Ivan Ferigo

LIMANA. Limana, il giorno dopo la promozione in Prima. Al triplice fischio della sfida nella bucolica cornice di San Michele Salsa, i cori di esultanza e le parole (quando la voce c’era ancora – chiedere al presidente Flavio Cesa) sono sgorgate a fiumi. Tanto che è stato impossibile – per motivi di spazio – riportare tutte le dichiarazioni.

Tutti, dall’allenatore ai giocatori ai dirigenti, sottolineano a ragione il valore di un gruppo dalla mentalità vincente, dove tante individualità di lusso hanno saputo mettersi al servizio della squadra per raggiungere il comune obiettivo della vittoria del campionato.

Dai titolarissimi a chi ha recitato da comparsa, tutti hanno dato un contributo prezioso, nessuno escluso.

Un concetto ribadito da bomber Ndiaye Daouda, che a suon di reti – il conto è ora a 26 – si è eretto a uomo copertina. Il centravanti parte dall’ultimo centro, quello decisivo.

«È stato un gol veramente importante, il più importante di tutti. Non abbiamo mai mollato niente. I frutti del lavoro vengono sempre. Dedico la vittoria ai compagni, a mia suocera che dice che sono scarso – ride – a mia moglie che ci segue sempre e a tutti quanti. Sul piano personale sono soddisfatto. Alla mia età – ormai i 36 sono andati – arrivare a fare 26 gol è tanta roba. In più non ho avuto infortuni, per cui sono contento. Ma soprattutto è merito di un gruppo fantastico, formidabile, nel quale tutti quanti hanno dato l’anima».

Con una corazzata tale, l’iniziale obiettivo playoff non era forse un tantino prudente?

Capitan Ugo De Toffoli non è di questo avviso.

«Con una squadra che ha tenuto solo 8 elementi su 20 dalla passata stagione, all’inizio era quasi troppo. Brava la società che ha scelto giocatori che si sono messi al servizio della squadra. Questa è la vittoria di squadra, tifosi e società. Una vittoria di gruppo che è solo la chiusura di un cerchio che è stato aperto ad agosto».

Anche Domenico Del Puppo, allenatore del San Michele Salsa degno avversario di domenica e autore – da neopromosso – di un campionato sopra le righe, applaude al Limana.

«Ha creato una squadra per vincere il campionato e meritatamente l’ha vinto. Complimenti a mister De Battista, alla società e alla squadra».

Recuperata la voce, il presidente Flavio Cesa parla raggiante di «una stagione favolosa, un gruppo favoloso, un mister pure migliore, dal punto di vista sportivo e ancora di più da quello umano. Ancora non riesco a connettere bene. Grazie a tutti quelli che ci hanno dato una mano a raggiungere questo risultato».

Chiude il cerchio il d.s. Mario Vedana: «Eravamo partiti con l’intenzione di fare bene. Non subito pensavamo a vincere: quella è una possibilità emersa dopo, partita dopo partita».

E domenica, dopo la passerella contro il Sarmede (alle 16.30) , si festeggia ancora, stavolta tra le mura amiche del campo in via La Cal.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi