L’incornata di Aperi regala tre punti pesanti all’Union

I verdegranata ritornano a vincere davanti ai propri tifosi al Boscherai Con il successo sul Chions la quinta posizione rimane a sole tre lunghezze

PEDAVENA.
Di nuovo i tre punti, di nuovo a segno davanti ai propri tifosi. E soprattutto, di nuovo vittoriosa in casa. Ritrova il sorriso l’Union Feltre, cosa che non accadeva da parecchio tra Zugni Tauro e Boscherai. Piegato con merito l’ostico Chions, e ci pensa Aperi a segnare il gol decisivo. Affermazione meritata, perché complessivamente i verdegranata han dato da subito l’impressione di voler a tutti i costi invertire un trend statistico piuttosto negativo.

Certo occorreva chiudere prima il risultato, così nel finale è servita la doppia parata di Corasaniti per evitare il più beffardo dei pareggi. Di sicuro a quota 37 punti si sta decisamente meglio, mentre il quinto posto continua a distare tre lunghezze. Occhio che domenica si va a Legnago, contro la sorprendente seconda in classifica.

AGONISMO

Sta bene il Chions, arrivato a Pedavena, considerati i tre risultati utili consecutivi e 30 rassicuranti punti. L’Union al via ne ha giusto quattro in più ma pure tutt’altro umore dopo lo stop di Adria. In più le mancano De Paoli e soprattutto Proia, ossia quel giocatore in grado di aggiungere imprevedibilità alla manovra. Ad ogni modo recupera Parasecoli, sostituto naturale lì sulla trequarti. Il resto della formazione è quello abituale, con Stevanin ad occupare l’out di sinistra e la panchina iniziale per Gjoshi e Salvadori.

Colpisce in particolare l’agonismo piuttosto acceso della contesa. Niente falli cattivi o quant’altro, ma entrambe le squadre cercano con grande veemenza di conquistare qualsiasi pallone. I feltrini cercano molto le corsie esterne, soprattutto a sinistra, ed inoltre protestano parecchio in avvio. C’è infatti un retropassaggio piuttosto evidente al portiere Ceka, il quale raccoglie con le mani. Niente punizione a due in area, grossi dubbi. Il Chions dal canto suo difende bene, però davanti fatica a creare problemi.

Trevisan e Nonni non lascerebbero passare neanche i loro parenti più stretti lì dietro, figurarsi Smrtnik e Filippini. Unico tiro in porta friulano proprio del numero 10 ospite, Corasaniti controlla in serenità. Ben più pericolose le conclusioni di Tonani e Miniati, entrambe alte di poco.

Buona Union, però la perplessità è sempre quella: non si segna.

ECCO SEBA

Invece si segnerà eccome al minuto 62. Corner di Miniati, palla prolungata in mischia ed Aperi sul secondo palo incorna in rete. Gol, 1-0, partita sbloccata. Bene così per l’Union, considerata inoltre la sterilità in avanti del Chions.

I friulani provano a cambiare uomini, Andreolla invece toglie Parasecoli e manda in campo Gjoshi. Commette fallo al minuto 73’ il terzino stavolta schierato in mezzo al campo, punizione e giallo ma nel cadere Smrtnik ha un gesto di reazione e viene espulso.

E poi ancora Gjoshi protagonista a poco dalla fine, quando lanciato in contropiede da Aperi si invola verso Ceka ma si fa parare il tiro dal portiere friulano. Così il Chions, rinfrancato soprattutto dall’ingresso di Acampora, prende coraggio, andando a collezionare corner. Su uno lo schema manda al tiro da fuori Doratiotto, Corasaniti si distente. Poi splendido il numero uno di casa a sventare l’inzuccata di Zamuner. Denti stretti sino al termine dei 6’ di recupero, al termine di quali si fa festa. —
 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi