Lisa Vittozzi porta a casa una gioielleria

Tre medaglie in tre giorni di Coppa del Mondo per la carabiniera di Sappada che è seconda nella mass start
epa06596377 Lisa Vittozzi from Italy in the finish area after taking second place in the Women's 12.5 Km Mass Start race at the IBU Biathlon World Cup in Kontiolahti, Finland, 11 March 2018. EPA/KIMMO BRANDT
epa06596377 Lisa Vittozzi from Italy in the finish area after taking second place in the Women's 12.5 Km Mass Start race at the IBU Biathlon World Cup in Kontiolahti, Finland, 11 March 2018. EPA/KIMMO BRANDT

KONTIOLATHI (Finlandia). Tre podi in tre giorni. L’ultimo, dopo l’oro nella staffetta mista di sabato, è il secondo posto ottenuto al termine della mass start 12,5 femminile. Il post Olimpiadi continua a sorridere a Lisa Vittozzi, grande protagonista sulle nevi finlandesi di Konitolathi. La carabiniera di Sappada ha griffato il suo sesto podio stagionale (3 individuali e 3 di squadra) e l'undicesimo complessivo per l'Italia del biathlon. Decisamente un momento d’oro, anche perché sabato aveva portato a casa la conquista della Coppa del mondo di specialità da parte dell'Italia. Ma non è finita qui, come ha ricordato il sito della Fisi, in quanto si tratta del suo miglior piazzamento individuale in carriera sul circuito.

epa06596320 (L-R) Second placed Lisa Vittozzi from Italy , winner Vanessa Hinz from Germany and third placed Anais Chevalier from France celebrate in the finish area after the Women's 12.5 Km Mass Start race at the IBU Biathlon World Cup in Kontiolahti, Finland, 11 March 2018. EPA/KIMMO BRANDT
epa06596320 (L-R) Second placed Lisa Vittozzi from Italy , winner Vanessa Hinz from Germany and third placed Anais Chevalier from France celebrate in the finish area after the Women's 12.5 Km Mass Start race at the IBU Biathlon World Cup in Kontiolahti, Finland, 11 March 2018. EPA/KIMMO BRANDT


Allo stesso portale la Vittozzi ha esternato il suo pensiero sulla gara: «Manca un solo passettino per arrivare sul gradino più alto del podio. Anche oggi ho cercato di fare bene soprattutto al poligono: è vero che bisogna andare forte sugli sci, ma gli errori con la carabina li paghi tanto. Ho controllato la situazione, il poligono non era facile perché c'era un po' di vento, però è andata bene lo stesso. Faccio i complimenti agli skimen che hanno preparato sci velocissimi, quindi a quel punto dovevo solamente fare il mio. Sapevo della probabile stanchezza della Chevalier nel finale; potevo fare la differenza sul rettilineo conclusivo piuttosto della salita, e già l'anno scorso era avvenuta la stessa cosa con Domracheva. E' una pista molto sciabile, proprio come piace a me: evidentemente mi porta fortuna e credo rispecchi pienamente le mie capacità».

Il successo è andato alla tedesca Vanessa Hinz, giunta sul traguardo fermando il cronometro a 35:47.9. Decisiva soprattutto la precisione al poligono, dove ha realizzato uno zero. A distanza di sicurezza proprio Lisa Vittozzi e Anais Chevalier. Per quanto riguarda Dorothea Wierer, 21esimo piazzamento a 1:59.6 dalla vincitrice e con quattro errori complessivi al tiro. Kaisa Makarainen dopo 17 gare guida la classifica generale con 666 punti, poi Anastasiya Kuzmina con 613 e la nostra Dorothea Wierer con 568. A soli due punti di distanza la tedesca Laura Dahlmaier.Vittozzi è settima con 469.

Classifica finale. 1. Vanessa Hinz (Germania) 0+0+0+0 0 35.47.9; 2. Lisa Vittozzi (Italia) 0+0+0+1 1 +13.5; 3. Anais Chevalier (Francia) 0+0+0+1 1 +16.8; 4. Kaisa Makarainen (Finlandia) 1+0+1+1 3 +43.4; 5. Hanna Oeberg (Svezia) 0+0+2+0 2 +1.02.1; 6. Marte Olsbu (Norvegia) 1+0+0+2 3 +1:07.4; 7. Laura Dahlmeier (Germania) 0+1+1+1 3 +1:12.4; 8. Iryna Kryuko (Bielorussia) 0+0+0+0 0 +1:15.1; 9. Nadezhda Skardino (Bielorussia) 0+0+0+1 1 +1:15.7; 10. Darya Domracheva (Bielorussia) 0+1+1+3 5 +1:18.2; 21. Dorothea Wierer (Italia) 0+3+1+0 4 +1:59.6.


 

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