L’Italia batte la Svizzera e conquista il terzo posto

Agli Europei di curling, le azzurre, dopo la sconfitta in semifinale con la Svezia, ritrovano forza e portano a casa una medaglia che mancava dal 2006
SAN GALLO. Uno spettacolo di bronzo. Il sogno della medaglia europea dell’Italia del curling si corona in un’epica finale 3° – 4° posto contro la Svizzera, vinta con in un tiratissimo match conclusosi 7-6. A San Gallo ieri gli impegni erano entrambi proibitivi, e infatti era andata male la semifinale con la Svezia, ma le azzurre allenate da Violetta Caldart hanno ritrovato forza per battere le elvetiche e riportare in Italia una medaglia mancante dal 2006.


La selezione italiana, dove giocano le ampezzane Diana Gaspari, Chiara Olivieri e Stefania Constantini, ha trovato una super giocata nell’ottavo end con un super 3-0 e poi ha mantenuta altissima la concentrazione fino all’ultima stone. Per quanto riguarda la semifinale contro la Svezia, le azzurre erano andate subito sotto 2-0, ma nella seconda mano hanno siglato un punto importantissimo per tenere aperti i conti. La nostra skip ha un’occasione d’oro nel sesto end: lancia l’ultima stone e può marcare due punti per il pareggio ma per questione di centimetri la seconda pietra scappa via (2-3). La Svezia è ben consapevole del pericolo scampato e con un micidiale 3-0 nel settimo end ipoteca il successo. Diana Gaspari, Veronica Zappone, Chiara Olivieri e Angela Romei non mollano la presa e provano fino all’ultimo a rallentare la forza della squadra numero del ranking, ma le due formazioni conservano la mano tra ottavo e nono end, la rimonta a quel punto è davvero impossibile.


Poi però arriva il miracolo contro la Svizzera, ed è festa. E ora è già tempo di pensare al Challenge olimpico in programma a Plzen, Repubblica Ceca, dal 5 al 10 dicembre. Lì si decideranno le ultime due nazionali che potranno partecipare ai giochi olimpici in programma a Pyeongchang, in Corea del Sud, dal 9 al 25 febbraio. Oltre all’Italia, presenti pure Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Germania, Finlandia, Lettonia e Cina. La formula prevede un girone tutti contro tutti, con classifica finale. La prima sfiderà la seconda: chi vince va ai Giochi, chi perde avrà un’ultima possibilità contro la terza.
(dapo)


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