L’Italia deve inchinarsi contro il Canada

Mondiali di hockey. Arriva l’attesa sconfitta. Questa sera contro la Slovacchia è quasi uno spareggio salvezza
Di Thomas Laconi
epa04209367 Markus Gander (R) of Italy in action against Troy Brouwer (L) of Canada during the Ice Hockey World Championship Canada vs Italy in the Chizhovka Arena in Minsk, Belarus, 16 May 2014. EPA/TATYANA ZENKOVICH
epa04209367 Markus Gander (R) of Italy in action against Troy Brouwer (L) of Canada during the Ice Hockey World Championship Canada vs Italy in the Chizhovka Arena in Minsk, Belarus, 16 May 2014. EPA/TATYANA ZENKOVICH

MINSK. Grande cuore, poca gioia. Nella quinta sfida del Mondiale gruppo A a Minsk, l’Italia gioca a viso aperto ma cede 6-1 contro il Canada, che porta a casa il successo grazie ad un secondo tempo devastante. Penalità partita per Joachim Ramoser.

Oggi ci giochiamo la salvezza contro la Slovacchia. Italia con Nicola Fontanive fuori gioco (Mondiale finito) e Patrick Bona in tribuna. Primo tempo e inizio sopra le righe per la banda di Pokel. Canada leggero e preso di sorpresa da un’Italia, ultra-offensiva e molto pericolosa. Le chance non mancano. Borrelli manca di un soffio l’1-0, poi ancora azzurri con Borrelli in powerplay, Insam (contropiede gestito da Bernard) ed infine Ihnacak. Il disco non vuole entrare e come da copione consolidato, il Canada ci punisce.

Trivellato perde un disco in balaustra, Ward parte come un razzo e da sinistra fulmina Bellissimo con un polsino chirurgico. L’Italia ora deve soffrire, nel finale arriva una tegola mica da ridere. Joachim Ramoser stende con una ginocchiata Burrows: penalità partita solare e azzurri per cinque minuti con l’uomo. Nella frazione di mezzo il Canada allunga e sfrutta al meglio il powerplay e infila il raddoppio al 21.39. L’Italia lotta con ardore, ma i biancorossi oramai hanno messo la freccia e accelerano in corsia di sorpasso. Il 3:0 è di Jason Chimera al 26.02, un gol che mette la parola fine al pomeriggio di Minsk. Canada cinico e sornione, gli azzurri pagano dazio e ancora una volta, i nostri avversari ci puniscono, addirittura con l’uomo in meno. Powerplay azzurro, disco perso, ripartenza devastante e Turris deve solo appoggiare dolcemente la quaterna. Risultato troppo pesante, forse.

L’Italia cede ancora sul finale di frazione. Ecco il 5-0, con il rimbalzo vincente e la doppietta personale di Hodgson. L’Italia gioca una grande partita, nonostante il passivo. Lo stadio di Minsk si schiera con gli azzurri, che trovano la prima, meritatissima rete. Tiro di Johnson e deviazione vincente di Dave Borrelli al 41.12. Un gol che non riapre la gara, ovviamente, ma premia il carattere e la volontà degli azzurri, che non mollano di un centimetro fino alla fine. Nel frattempo c’è l’esordio mondiale per Andreas Bernard tra i pali.

La partita scorre via liscia. Gli azzurri cercano il bis, ma vengono puniti ancora in contropiede con Schenn. Finisce 6-1. Italia a testa altissima. Questa sera con la Slovacchia ci giochiamo la salvezza. Inferno o paradiso. In sessanta minuti. Crederci non costa nulla.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi