L'olimpionico Numa al battesimo della Dolomiti

La società ha organizzato il torneo internazionale di Longarone, padrino d'eccezione il campione di fioretto
gian paolo perona- perona- longarone- scherma
gian paolo perona- perona- longarone- scherma

LONGARONE. La scherma bellunese in vetrina con il primo torneo internazionale “La scherma nei luoghi della Grande Guerra in Veneto” che si è svolto nei padiglioni di Longarone Fiere. L'iniziativa è proposta dal Comitato regionale della Fis ed è la prima parte di un percorso itinerante, che durerà fino al 2018, con una gara all'anno, in varie località del Veneto. La tappa provinciale, che coincide con il debutto della rassegna è stata, quindi, la prima grande prova organizzativa della Scherma Dolomiti, che raggruppa tutte le discipline del settore.

Una società attiva da soli tre anni ma che sta crescendo e si sente pronta anche a proporre eventi di ancora maggiore portata: «In provincia il movimento è giovane, ma le potenzialità sono elevate» spiega il presidente Giovanni Sovilla, «abbiamo 40 atleti che spaziano dai 7 ai 40 anni, 14 di questi presenti a questa manifestazione. Di recente abbiamo inaugurato una nuova sala attrezzata per gli allenamenti, alla caserma dei vigili del fuoco di Belluno. La Fis ha fortemente voluto portarci questo evento, che ci dà modo di farci conoscere. Ringraziamo Longarone Fiere e la Pro loco di Longarone che ha allestito alcune mostre sul Vajont e la battaglia di Longarone del 1917 e ci supporta logisticamente. Invitiamo quindi tutti i bellunesi ad andare sul nostro sito o sulla nostra pagina Facebook, per farsi un'idea di questa disciplina che vanta una gloriosa tradizione in Italia e in Veneto. Stiamo cercando di lavorare al massimo delle nostre possibilità e ci auguriamo di poter crescere».

Per quanto riguarda i dettagli tecnici e il bilancio della gara, Sovilla si dichiara molto soddisfatto: «Si sono confrontare le categorie più giovani della disciplina del fioretto: sabato i cadetti (dai 14 ai 16 anni) con prestazioni davvero di alto livello, ieri è stata la volta invece dei bambini dai 10 ai 14 anni impegnati nel Gran premio dei giovanissimi. I duelli si sono svolti prima a gironi e poi con fasi eliminatorie. In totale sono stati circa 250 gli atleti partecipanti, provenienti da tutta Italia, da Cuneo a Brindisi, ma anche da Austria e Slovenia e per questo si può definire questo torneo internazionale. Se aggiungiamo lo staff tecnico, gli arbitri internazionali, i nostri 20 collaboratori, genitori e pubblico si può dire che abbiamo mosso un migliaio di persone. Possiamo citare anche la presenza di Mauro Numa, due volte oro olimpico nel fioretto che è qui come tecnico di una società padovana».

« Per noi è stata la prima prova organizzativa di questa portata», conclude Sovilla, «e abbiamo visto che le strutture di Longarone Fiere si prestano molto bene a questo tipo di eventi. Sicuramente il prossimo anno abbiamo intenzione di riproporre nuovi tornei magari di livello ancora superiore, a dimostrazione che anche in provincia di Belluno il movimento della scherma può essere uno sport capace di attirare appassionati e atleti di livello».

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