Longarone, sconfitte a quota sei
Non riesce l'impresa contro l'Auronzo che va a segno con Soravia

Alex Soravia, autore del gol della vittoria dell’Auronzo
LONGARONE.
La "crisi" del Longarone non accenna a fermarsi e la compagine gialloblu incappa nella sesta sconfitta consecutiva ma, nonostante oggi la sconfitta sia più netta di quanto il risultato dimostri, la squadra di casa ha le attenuanti delle assenze: sono ben quattro gli squalificati, tutti titolari. Non bisogna però togliere i meriti all'Auronzo, che gioca a memoria e molto bene tra le altre cose, la cui vittoria oggi poteva essere certamente più larga. Passiamo alla cronaca. Partono subito forte gli ospiti e già al 5' hanno la possibilità di passare in vantaggio: De Bon combina la frittata sbagliando il fuorigioco su Bombassei che s'invola in area e viene steso dallo stesso giovane terzino di casa. Rigore sacrosanto che però Soravia sbaglia, spiazzando sì Battorti, ma calciando alto. Al 18' altra azione da gol per l'Auronzo, che sugli sviluppi di una punizione mal respinta dalla difesa del Longarone colpisce un incrocio dei pali con il suo capitano Cian. Solo dopo 20' il Longarone riesce a rientrare in partita, ci prova De Bona a suonare la carica con un grande slalom sulla fascia sinistra, ma il suo passaggio per Pra Mio (penalizzato dall'assenza di Corona) è impreciso. Al 30', invece, i padroni di casa potrebbero passare in vantaggio, ma Faoro colpisce male di testa da dentro l'area piccola. Al 40', dopo un lungo assedio, cade però il fortino gialloblu: cross dalla trequarti di Martinig, colpo di nuca di Soravia che sporca la traiettoria ed inganna con la parabola il portiere di casa. Vantaggio meritato degli ospiti, che però sullo scadere del tempo rischiano su una grande azione personale di Pra Mio, su cui Riva è bravo ad uscire e a respingere. Il secondo tempo comincia sulla falsariga del primo, con l'Auronzo che attacca e il Longarone che si difende. Già al 47' gli ospiti potrebbero raddoppiare, ma prima su De Mario è bravo Battorti a chiudere, poi sul tiro a botta sicura di Martinig c'è Zago sulla riga che di testa riesce a respingere. L'Auronzo è bravo a far girare la palla e a cercare il gol, senza però farsi prendere dalla voglia di strafare. Al 69' invece il Longarone spreca il possibile pareggio: sugli sviluppi di un corner di Vedana la palla arriva a Simonetti che però di testa mette alto di poco. La partita si chiude dopo 3' di recupero, con un risultato che può stare stretto agli uomini di mister Ben.
Da Rold, consci dei nostri limiti
. Ad analizzare la partita per la squadra di casa è il ds Antonio Da Rold: «Abbiamo cercato di far fronte alle assenze cercando di giocare con grinta e determinazione, facendo il massimo in una situazione del genere. Siamo consci dei nostri limiti, e oggi ci siamo trovati di fronte ad una formazione che si è dimostrata nettamente superiore, anche se due occasioni per segnare le abbiamo avute anche noi. Cerchiamo di tener botta in un momento davvero difficile. Sono sicuro che se giochiamo sempre con questa determinazione possiamo farcela».
Ben, lo spirito giusto.
Contento della vittoria è invece il mister rossoblu Enrico Ben: «Se trovi come è successo oggi una squadra che si difende, ti tocca cercare di fare la partita e vincerla. Oggi siamo stati bravi ad interpretarla così, anche se in queste partite, soprattutto nel finale, c'è il rischio che, vuoi per stanchezza, vuoi per un po' di paura, ci si possa disunire e rischiare di subire il pareggio, invece noi siamo stati bravi a non subire, anche se potevamo chiuderla prima questa gara. Come all'andata, ma qui ci portoamo a casa i tre punti. Tra 3 giorni abbiamo la coppa e per fortuna oggi siamo riusciti a recuperare Bettina, che torna dopo il grave infortunio alla tibia, e Laguna. Siamo fiduciosi in vista delle prossime partite».
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