Longo mattatore, buona la prima per il Belluno
BELLUNO. Senza troppi patemi il Rugby Belluno, in casa alla prima d’andata del girone promozione (quello per giocarsi un posto in serie B) sconfigge nettamente il Rugby Trieste 31-21. Il punteggio forse non rispecchia i reali valori in campo.
Dopo un primo tempo quasi perfetto, con tre mete realizzate contro una soltanto degli avversari, all’inizio della ripresa i gialloblù mettono al sicuro il risultato segnando ancora con il mattatore di giornata Longo e chiudendo la pratica con una punizione di Sacchet. Sul punteggio di 31-7, anche in virtù dei numerosi cambi effettuati da mister Liguori (che fa entrare praticamente tutta la panchina), il quindici bellunese tira i remi in barca e concede due mete agli ospiti, fissando così il punteggio sul 31-21.
Dopo lo stop forzato per gli impegni della Nazionale al "Sei Nazioni", si ritorna in campo il 19 febbraio, in trasferta contro il Valsugana.
Dopo qualche minuto di studio il Belluno trova la prima meta al 14’ con un’iniziativa personale di Longo, che alla fine realizzerà ben tre mete. Longo si fa quasi metà campo palla in mano senza che il Trieste possa far niente. Sacchet non ha problemi nella trasformazione.
Dopo una sfuriata del più giovane dei fratelli De Polo, lo stesso capitano, trova con autorità la seconda metà con una accelerata delle sue che brucia la difesa ospite per via centrale e con la trasformazione dello stesso Sacchet il punteggio si fissa sul 14-0. Così si chiude il primo tempo.
Nella ripresa la squadra di casa mette al sicuro il punteggio ancora con Longo, lesto a prendere l’ovale da un errore di ricezione dei rossoblù. Con una galoppata vincente brucia la lenta difesa triestina (21-0). Sul fronte opposto gli ospiti si riorganizzano guadagnando metri e grazie alla mischia trovano la prima meta, trasformata dallo specialista Fassina. Ma passano solo alcuni minuti e ancora Longo fa anche la quarta meta, al 49’, sempre con un’accelerazione che brucia sul tempo la difesa. Per vie centrali schiaccia l’ovale del 28-7.
Al 66’ il Belluno trova anche una comoda punizione che Sacchet non sbaglia. La partita praticamente finisce qui. Nel finale i ragazzi di Liguori concedono qualcosa al Trieste, che grazie al maggior peso di mischia, e senza troppa pressione della retroguardia gialloblù, trovano due mete con il loro fondamentale preferito, chiudendo l’incontro sul definitivo 31-21.
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