Loss e Zanon staccano gli avversari nella “6ª Alpago Sky Super 3”
Chies d’Alpago
Il trentino del Primiero Enrico Loss e la bellunese Stefania Zanon firmano la sesta edizione di “Alpago Sky Super 3”, la sky race che Chies vuole onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul monte Cridola il 10 agosto del 2012. Dall’anno successivo, 2013, si corre sui sentieri dell’Alpago, e in particolare su quelli che salgono e scendono dal monte Venàl, per condividere il ricordo, la fatica, il piacere di correre in montagna. In maniera intensa e sobria.
Ieri mattina a Chies sono partiti in 117 (arrivati in particolare da tutto il Triveneto ma anche da altre regioni d’Italia) per affrontare una gara spettacolare e tecnica, su un tracciato di 18, 8 chilometri e 3.626 metri di dislivello (1.850 quelli positivi) con partenza da Lamosano e arrivo a Chies e con il monte Venàl (2.212 metri di altitudine) a fare da “tetto” e “arbitro” della corsa. La gara, secondo consuetudine, è stata di livello tecnico molto elevato.
Il più veloce di tutti è stato Enrico Loss, classe 1997, azzurro dello sci alpinismo (proprio sulle montagne dell’Alpago aveva vinta nell’inverno del 2017 una medaglia di bronzo ai Mondiali Juniores), atleta che lo scorso anno e due stagioni fa era salito sul secondo e sul terzo gradino del podio dell’Alpago Sky Super 3. Questa volta, finalmente, la vittoria. Il successo è arrivato al termine di una gara accorta che prima, lungo la salita verso il Venàl, lo ha visto contenere a una ventina di secondi il distacco dal friuliano Tiziano Moia (poi saltato a causa dei crampi), e poi lo ha visto scendere con grande sicurezza verso l’approdo finale di Chies, dove ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 2h09’11”. In seconda posizione si è classificato, con il tempo di 2h12’20”, un altre trentino, Francesco Baldessari, già secondo lo scorso anno. A completare il podio un atleta di casa, l’alpagoto Gianpietro Barattin, vincitore delle ultime due edizioni e recordman dell’evento (2h’07’18”, fatto registrare lo scorso anno). Da segnalare chei tre sul podio erano gli stessi del 2017.
Tra le donne il successo è andato alla bellunese, con un passato di ottimo livello nello sci alpinismo, Stefania Zanon. Per Stefania, in testa dal primo all’ultimo metro, il successo non è mai stato in discussione. Per portare a termine la propria fatica ha impiegato 2h49’11”, lasciando Valentina Loss (sorella di Enrico) a 7’50”. Anche nella gara in rosa il podio è stato completato da un’atleta di casa, Roberta Dal Borgo (3h01’29”).
L’Alpago Sky Super 3 ha proposto anche la passeggiata nella natura, gara non competitiva su un tracciato di 10 chilometri (600 metri di dislivello positivo) con partenza e arrivo a Lamosano. In 150 al via. Pure in questo caso, nonostante la prova fosse non competitiva, si è registrato un livello tecnico di tutto rispetto. A vincere l’ex azzurro della corsa in montagna, il trevigiano Lucio Fregona, primo in 45’39”, ad appena 2” dal record del tracciato fatto stabilito lo scorso anno dal parroco trentino don Franco Torresani. Proprio Torresani è arrivato secondo, con 54” di distacco. Sul terzo gradino del podio Roberto Fregona, staccato di 1’41”. Tra le donne podio tutto bellunese con, nell’ordine, Sara Mazzucco (58’45”), Giulia Titton (1h00’20”) e Alida De Felip (1h11’48”).
Si chiude dunque con il segno più la sesta edizione di Alpago Sky super 3, evento voluto e curato da tutta la comunità di Chies, con il contributo di diverse associazioni dell’Alpago. Sport e montagna, dunque, sempre protagonisti nella Conca, il cui territorio il prossimo 3 settembre si arricchirà di un evento in più: la Transcavallo Equinox Run, manifestazione su due tracciati: gara a coppie, di 21.6 chilometri e 3.874 metri di dislivello complessivo, e gara individuale, di 12.7 chilometri e 2. 116 metri di dislivello. —
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