Lucia Dalmasso pensa al futuro. «A Pechino ho fatto esperienza»

L’agordina è tornata dai Giochi e guarda a Coppa del mondo e tricolori
Lucia Dalmasso in azione a Pechino
Lucia Dalmasso in azione a Pechino

FALCADE. Sguardo ai prossimi impegni. Ma la prima Olimpiade resterà nel cuore della falcadina Lucia Dalmasso.

L’atleta azzurra a Pechino non è riuscita a qualificarsi alla fase finale dello snowboard parallelo, terminando la fase eliminatoria con 20 secondi di ritardo rispetto alla prima classificata. Però l’agordina non si dispera e non fa drammi, guardando al futuro.

«Non parlo di sconfitta, perché quella fatta a Pechino è tutta esperienza, e come tale è sempre positiva», spiega la Dalmasso di ritorno dalla Cina. «Le gare sono così: quando dai il massimo ci può stare di sbagliare. Sono contenta dei miei primi Giochi, dai quali porto a casa tanta esperienza, tante indicazioni sulla mia sciata e tanti input personali. Sono certa che da questa esperienza crescerò sotto ogni punto di vista. Cuore, testa e perseveranza sono gli ingredienti per il mio cammino di crescita».

La stagione dell'agordina non è finita, in quanto a metà marzo a Piancavallo torna la coppa del mondo di snowboard parallelo e l’intenzione è quella di migliorare la posizione nel ranking mondiale.

Dopodiché la portacolori di Falcade andrà a difendere il doppio titolo di campionessa italiana di snowboard parallelo gigante e slalom conquistato lo scorso anno.

«Sono fiera ed orgogliosa di me stessa. Ora devo rimanere concentrata per il finale di stagione e per difendere i miei titoli nazionali, ringraziando sul campo tutti quelli che hanno creduto in me».DAPO

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