L’Union è su Roveretto: «Credo che ci siamo»

Serie D. Mercoledì c’è stato il lungo incontro con la dirigenza a Feltre «Impressionato dall’oganizzazione». Arriva l’addio ufficiale a Pelizzer  

FELTRE. Madiotto e Zonta ufficiali. Roveretto quasi. Nel giovedì pomeriggio arrivano due conferme già nell’aria da qualche giorno. Vestiranno ancora la maglia dell’Union Feltre sia il sempre più leader Giovanni Madiotto che il terzino di belle speranze Pietro Zonta. Potrebbe invece arrivare già tra oggi e domani la firma di Marco Roveretto. Il classe 1987 aveva già delle belle referenze sull’Union Feltre, poi l’incontro di mercoledì pomeriggio con il trio Giusti – Tormen – Andreolla ha fatto il resto. Piaciute le strutture, piaciuto il progetto, accordo anche per quanto riguarda l’aspetto economico. Manca poco o nulla, poi l’ex di tante squadre avrà modo di aggiungere al suo curriculum la maglietta verdegranata.

«Mi sono fermato parecchio a Feltre l’altro giorno. Due ore e mezza nelle quali mi ha impressionato l’organizzazione della società, i campi, le palestre. La chiacchierata mi ha reso molto contento. Ho preso questo paio di giorni prima di dare la risposta definitiva, ma insomma credo ci siamo». Esterno offensivo Roveretto, seconda punta all’occorrenza. Calì, Madiotto, Roveretto: mica male eventualmente come tridente. Ma Andreolla potrà variare. 4-2-3-1, 4-4-1-1: ampie soluzioni. Il mister ha voluto Roveretto fortemente. «Mi conosce da oltre dieci anni, quando giocavamo al Tamai. Sa quali sono le mie caratteristiche, quindi la sua chiamata è stata un enorme piacere». Nel campionato appena concluso Roveretto si è diviso tra il Cjarlins Muzane e il Delta Porto Tolle. Qui, in particolare, poteva andare meglio.

«Sei reti in Friuli, poi a dicembre mi chiamano i rodigini. È una società ambiziosa ed era difficile dire di no. Purtroppo tanti alti e bassi, mesi travagliati. Chissà, se restavo al Cjarlins…».

Pelizzer, addio ufficiale. Ieri intanto il ds Tormen ha ufficializzato che Stefano Pelizzer non farà più parte della rosa dell’Union. Come avevamo anticipato, sono giudicate troppo elevate le richieste del centrocampista, che ora è libero di trovarsi una nuova squadra. Ancora uno spiraglio aperto invece per Riccardo Busatto, anche se il primo obiettivo resta sempre Tobanelli.

Giovani D valore. Prima nel girone C. Addirittura seconda a livello nazionale. Nella classifica Giovani D Valore, l’Union Feltre ha fatto l’en – plein. Tolte le formazioni retrocesse, in questo caso Liventina e Montebelluna, l’Union Feltre ha scalato due posizioni tra le diciotto squadre trivenete. Vetta dunque e premio in denaro di 25 mila euro: mica poco. L’unica a fare meglio in tutto lo stivale, tra le squadre che hanno conservato la categoria o al massimo sono state promosse in C, è la Virtus Bergamo.

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