L’Union Feltre gioca bene: la Spal fatica a spuntarla

Un paio di sviste difensive regalano ai ferraresi l’occasione per le due segnature. Ma il tecnico Bianchini può archiviare con soddisfazione l’amichevole di Auronzo
Stefano Da Rin Puppel-Perona-Auronzo di Cadore-Spal vs Union Feltre
Stefano Da Rin Puppel-Perona-Auronzo di Cadore-Spal vs Union Feltre

AURONZO. L'Union Feltre gioca bene e vende cara la pelle fino all'ultimo minuto, anche se la vittoria va alla Spal. L'amichevole di Auronzo premia i ferraresi ma il risultato non rispecchia fedelmente quanto visto in campo. Il tecnico Bianchini, per la prima uscita stagionale, schiera due formazioni diverse, una per tempo, mentre il collega Semplici deve rinunciare a diversi elementi limitando al massimo la girandola di cambi (appena due in 90').

Ne viene fuori una partita avara di emozioni che la Spal vince grazie ai gol di Antenucci e Giani messi a segno nell'ultimo quarto d'ora di un primo tempo in cui si sono viste le cose migliori. Il 4-3-3 dell'Union crea grattacapi agli spallini tanto è vero che nei primi venti minuti di gioco il taccuino rimane immacolato. Il tridente Rondon-Vianello-Madiotto si muove tanto ma non riesce ad impensierire Branduani mentre a centrocampo la regìa di Venturin si rivela particolarmente ispirata anche se chi corre per tre è Bedin. Tra le fila della Spal è Lazzari di gran lunga il migliore: da uno dei ripetuti scatti sull'out destro nasce il vantaggio col tocco sotto porta di Finotto respinto a fatica da un non proprio impeccabile Scaranto che consegna al bomber Mirko Antenucci la palla per il più comodo dei tap-in. L'ex attaccante del Leeds sblocca la casella dei gol personali nel ritiro auronzano anche se la sua prestazione non è stata particolarmente esaltante. A togliere le castagne dal fuoco in maniera definitiva ci ha pensato il difensore Giani al tramonto della prima frazione: stacco di testa imperioso sugli sviluppi di una punizione calciata da Castagnetti e palla in rete, complice anche il "benestare" della coppia centrale di difesa dell'Union Feltre, nella circostanza in versione belle statuine. Nel secondo tempo i ritmi, già blandi, crollano del tutto.

L'Union Feltre presenta una formazione nuova di zecca per nove undicesimi (in campo all'inizio solo Guzzo in difesa e Rondon in avanti, richiamati in panchina a metà tempo) mentre la Spal tira i remi in barca limitandosi a gestire il risultato già positivo. Elementi che spiegano le zero occasioni da gol registrate su entrambi i fronti anche se l'Union Feltre non abbassa mai la guardia e continua a costruire gioco nei limiti del possibile. Bianchini segue la partita in piedi davanti alla panchina fino al triplice fischio dell'arbitro: poche le indicazioni date da una squadra che però già si muove con gli automatismi giusti. Da migliorare invece l'affinità offensiva per riuscire a scardinare le difese avversarie.

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