Malacarne annuncia sui social il divorzio dai kazaki dell’Astana
FELTRE. L'addio ora è ufficiale. Davide Malacarne non sarà più un corridore dell'Astana. E la sua ultima apparizione agonistica con la azzurra maglia kazaka potrebbe essere stata quella alla Vuelta di Spagna, a fine agosto. Non ha partecipato al Gran premio Beghelli, lo scorso fine settimana, e non è stato inserito nella squadra di oggi al Gran Piemonte.
La conferma del “divorzio”, anticipato su queste pagine a inizio mese, è avvenuta ieri. Non si è trattato di una nota da parte della formazione guidata da Alexander Vinoukourov, ma di un messaggio sui social da parte dello stesso Malacarne. In più, sempre ieri, anche la conferma alla Gazzetta dello Sport, da parte di uno dei direttori sportivi dell'Astana, Alexander Shefer, che Malacarne e il bergamasco Alessandro Vanotti non vestiranno l'azzurro nel 2017.
Per Malacarne, dunque, la conferma delle voci che si erano rincorse nelle ultime settimane: non rientra più nei piani dell'Astana, una delle formazioni più importanti del panorama World Tour, vale a dire la serie A del ciclismo professionistico internazionale. Ora “Calimero” è sul mercato. Davide preferisce non commentare (anche il post inserito nel pomeriggio è stato subito rimosso), aspettando di avere delle certezze sul futuro. Il suo procuratore è al lavoro per cercare una sistemazione degna a un corridore che ha trovato la propria dimensione nel correre in supporto a grandi capitani e che in quest'ultima stagione ha corso in appoggio ad atleti che hanno vinto il Giro d'Italia (Vincenzo Nibali) e il Giro di Svizzera (il colombiano Miguel Angel Lopez, vincitore anche ieri in una delle corse storiche del calendario italiano, la Milano-Torino).
Sicuramente un corridore d'esperienza, Malacarne: nella sua carriera da professionista, cominciata nel 2009 con un'altra “corazzata” delle due ruote mondiali, la Quick Step, il “Mala” ha portato a termine otto “gran tour” tra Giro, Tour de France e Vuelta di Spagna. Ma anche per un corridore d'esperienza trovare una sistemazione in questo momento non è facile: alcune squadre hanno chiuso i battenti, altre hanno ridotto il budget. Altre ancora, come la neonata Barhein Merida capitanata da Vincenzo Nibali, hanno l'organico già completato. Saranno decisive le prossime settimane. Nelle prossime settimane si dovrebbero avere delle certezze anche sugli altri professionisti della provincia: Alberto Cecchin, Alex Turrin e Lara Vieceli.
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