Malacarne: «L’Astana per ora è stata perfetta»
Il bello arriva adesso. Parola di Davide Malacarne. Il Giro d’Italia ha celebrato ieri la sua decima tappa, la Civitanova Marche – Forlì, tappa caratterizzata dalla stupenda vittoria del veneziano Nicola Boem.
Per l’Astana di Fabio Aru, secondo in classifica a 3”, una giornata tranquilla, anche se la parola tranquillità nella corsa rosa non esiste. Ora si entra nella seconda parte del Giro, quella decisiva per la sorti della classifica finale. Come ci arriva Calimero?
«In crescita. Dopo le prime difficili giornate, nelle quali ho pagato i giorni di influenza che hanno preceduto il Giro, sto migliorando. Già sabato, nella frazione di Campitello Matese, e poi domenica, in quella di San Giorgio del Sannio, ho fatto un buon lavoro per a squadra».
Già, la squadra. State andando fortissimo. Non è che avete speso troppo in vista del finale?
«No, direi piuttosto che siamo stati quasi perfetti. Non abbiamo lavorato più di altri. Anzi, ci siamo mossi meno degli altri, colpendo al momento giusto. E quando abbiamo colpito abbiamo fatto male».
E ora che succede?
«Aspettiamo la crono. La giornata di sabato contro il tempo, tra Treviso e Valdobbiadene, dirà molto. Io sono convinto che Fabio non farà male. Attenzione, però. Come abbiamo visto anche in questa prima metà di Giro, ogni giornata nasconde delle insidie. Di scontato non c’è nulla. Noi, comunque, siamo una grande squadra».
La tappa di ieri ha visto la vittoria di Boem (Bardiani). Malacarne ha chiuso in gruppo, al 63° posto. Nella generale guida Contador con 3” di vantaggio su Aru e 46” sullo spagnolo Mikel Landa (Astana). Porte è scivolato al 12.mo posto, a 3’09”. Malacarne occupa la 115ª posizione, a 1h33’20”.
Ilario Tancon
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