Manca il vento, niente regate ai Mondiali di windsurf

Nulla di fatto ieri sul lago di Santa Croce, le competizioni sono rinviate a oggi ma il tempo non promette bene
ALPAGO . Nulla di fatto ieri nel primo giorno di regate sul lago di Santa Croce. Dopo la pioggia, caduta al mattino, alle 13 il vento non si era ancora alzato e gli atleti della Formula Windsurfing si sono messi in attesa che il meteo cambiasse in meglio, dedicandosi alla messa a punto della loro attrezzatura o ad altri lavoretti alla base nautica di Poiatte. Alle 15 la situazione sembrava evolvere in meglio, con un vento prima leggero e poi più sostenuto che ha fatto scattare le operazioni sulla linea di partenza, posta in mezzo al lago tra una boa e la barca della giuria.


«Purtroppo», hanno spiegato sia Francesco Zarbo (International Formula Windsurfing Class) che Stefano Calvi (Lni Belluno) organizzatori del mondiale, «si è trattato solo di un falso allarme in quanto il vento si è rivelato sufficiente per gareggiare solo nella parte orientale vicina a Poiatte mentre a centro lago era molto di meno». Così gli organizzatori hanno atteso fino al tardo pomeriggio prima di rimandare tutto a oggi, sempre con partenza alle 13, e sempre meteo permettendo in quanto le previsioni non sono delle migliori, anzi. Le prove in acqua lunedì erano andate benissimo, con bel “ventone” che aveva entusiasmato i partecipanti.


«Speriamo si tratti solo di un breve periodo di instabilità e che alla fine giochi a nostro favore», si augura il presidente della Lni Belluno che ospita i campionati mondiali a Santa Croce. Le iscrizioni si sono chiuse ieri a quota 60 atleti suddivisi in Master, Woman e Youth. Ma il trofeo è unico e indivisibile tra le diverse classi in gara. Tra i favoriti ci sono soprattutto gli stranieri. «Se il tempo non continuerà a fare le bizze sarà un mondiale incerto e aperto a ogni risultato», ha commentato il campione del mondo in carica della specialità, il lettone Janis Preiss (Master). Dello stesso avviso anche Miguel Martinho (Master), portoghese e vice campione del mondo, e il brasiliano Mathias Pinheiro (Grand Master), campione mondiale nel 2010. Il primo è giunto in Alpago 10 giorni fa e finora si è allenato al meglio grazie alla “termica” che fino allo scorso fine settimana non si è fatta pregare. Il secondo è giunto solo lunedì sul lago e quindi ha solamente un allenamento sulle spalle. Conoscere le peculiarità del lago di Santa Croce, un campo di regata per niente scontato, infatti è importante per poter applicare al meglio la propria tecnica. Un quarto incomodo per la conquista dell’ambito titolo mondiale Formula Windsurfing potrebbe essere il forte austriaco Marcus Poltenstein (Master), reduce anch’esso da diverse affermazioni importanti.


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