Marco Cecchet responsabile delle giovanili

FELTRE. Una conferma e una novità. Che corrispondono al nome di Marcello Bizzotto e Marco Cecchet. Il primo, come ormai si sapeva, è stato riconfermato ufficialmente ed ha già il telefonino rovente. Ci sarà da pensare alle riconferme e poi ai nuovi innesti, che saranno tanti o pochi a seconda delle volontà di chi siederà in panchina.

Cecchet invece è stato nominato nuovo responsabile del settore giovanile. Una "intitolazione" che può sembrare a sorpresa, ma in realtà quest'anno si era già occupato in maniera molto attiva dell'unione dei due settori giovanili, oltre a spingere in maniera importante perché si arrivasse a costituire la società unica. Ha presentato un progetto importante per il futuro e si occuperà di tutto, anche della nomina dei vari allenatori. L'Union Feltre conterà ben 5 formazioni al via tra Juniores Nazionali, Allievi Élite e Sperimentali e Giovanissimi, sempre Élite e Sperimentali.

Ad affiancarlo nel ruolo ci saranno Stefano Maset e Roberto Zatta.

Altre deleghe. Il segretario generale è Eddy Dalla Gasperina. L'esperienza maturata negli anni all'Union ha portato a una scelta tanto logica quanto strategicamente importante in un ruolo delicato. Vista la gran mole di lavoro che ci sarà da fare, facile che gli venga affiancata anche un'altra persona, se non addirittura due.

Per quanto riguarda la prima squadra, oltre al ds Bizzotto, se ne occuperanno in maniera particolare il presidente Nicola Giusti e Mauro De Menech.

La gestione degli impianti sportivi viene seguita da Moreno Colmanet, Mario Dal Soler e dal vice presidente Guido Boscariol.

La comunicazione con i media sarà gestita da Davide Fent, mentre Graziano D'Incà si occuperà degli aspetti societari.

Incontro per lo Zugni Tauro. La settimana prossima ci sarà l'incontro con il comune di Feltre per definire la nuova convenzione riguardante l'utilizzo dello stadio Zugni Tauro. Non ci sono problematiche particolari, solo che la gestione era della Feltrese che ora è in liquidazione e quindi va quanto meno messa sulla carta il nuovo accordo. Facile che si parlerà anche dei pochissimi interventi da eseguire, legati soprattutto all'installazione delle porte con i maniglioni antipanico per la sicurezza sugli spalti.

I due ingressi separati ci sono già, ma il prossimo anno non ci dovrebbero essere tifoserie numerose come Padova e Venezia. Solo la Triestina, se si salva nel playout con la Liventina, e il derby con il Belluno portano in dote un numero di tifosi ospiti di una certa consistenza. Non verranno abbandonati neppure i campi utilizzati in precedenza, come Rasai, Boscherai e Celarda. Ci sono molte giovanili da far giocare, e in più avere due sintetici quando fa freddo d'inverno è un vantaggio non da poco. (dapo)