Marco Da Rold è campione italiano. Ora il futuro è nel Civ

Il pilota della Da.Ma. Racing ha vinto il campionato 160 con una gara di anticipo. «Èmozione grandissima, ho battuto un rivale con una moto più grossa»
Ivan Ferigo
Marco Da Rold molto felice al traguardo
Marco Da Rold molto felice al traguardo

PONTE NELLE ALPI

Marco Da Rold è campione. Al circuito 7 Laghi Kart di Castelletto di Branduzzo, il pontalpino, in sella alla sua Ohvale, ha vinto matematicamente, con una gara d’anticipo, il titolo nazionale nella selettiva nord della classe 160 leggeri del Cnv Motoasi.

Un suggello ad un campionato nettamente dominato che arriva, per assurdo, in un fine settimana complicato. Il giovane pilota è al settimo cielo.

«Sono “entusiastissimo”», la sua prima reazione. «Ho vinto questa categoria anche l’anno scorso, ma questo ci speravo e ci tenevo ancora di più. Gareggiavo con una 10 pollici contro il mio diretto rivale con una 12 pollici: speravo proprio di arrivargli davanti. Un’emozione grandissima, possibile grazie agli sponsor e a papà».

L’apporto di papà Christian è stato fondamentale, ancor più del solito. Il weekend era partito male: all’ultimo turno delle prove libere del venerdì, Marco è caduto e la moto è finita contro le transenne. Ci sono volute cinque ore di lavoro notturno per sistemarla. L’episodio ha reso difficili anche le qualifiche del sabato: andava ritrovato il feeling con moto e pista. Nonostante tutto, Da Rold ha conquistato il secondo posto in griglia, un secondo dietro la pole position di Tiziano Floretta.

Sistemata ancora la moto in vista della domenica, in gara 1 «avevo la strategia di passare subito il mio avversario e poi spezzargli il ritmo», ripercorre Marco. «Ho fatto una buona partenza e preso il primo posto, da lì Floretta ha iniziato a pressarmi sempre di più».

Quindi, 7-8 giri al cardiopalma. «Abbiamo iniziato a sorpassarci continuamente, curva dopo curva. Poi, per via di una gomma bucata, l’anteriore ha ceduto; sono rimasto in piedi, ma ho perso terreno. Ho preferito gestire, portare a casa la seconda posizione, assicurandomi così la vittoria del campionato». Raggiunto l’obiettivo, Marco ha potuto affrontare gara 2 senza tensione alcuna, «senza nessun altro pensiero che il divertimento. Mi sono detto “non ho niente da perdere, proviamo ad arrivargli davanti, stavolta”».

Trovato finalmente il giusto assetto della moto, ha potuto performare al meglio. «Ha avuto una partenza come sempre esplosiva, trovandosi subito davanti alla prima curva», racconta il papà, «arrivando al traguardo come primo, tenendo dietro Floretta», chiudendogli tutte le porte.

Un successo di tutto il Da.Ma. Racing Team: il compagno Davide Brusco ha difeso il secondo posto in classifica generale. Il bis nel Cnv certifica la costante crescita tecnica e mentale di Marco. Ora per completare la stagione mancano solo le finali 160 e 250 dell’8 e 9 ottobre a Pomposa. Intanto si pensa già alla prossima, che al 99% vedrà Da Rold con la sua Aprilia 250 misurarsi stabilmente – dopo l’ottima prova con wild card del mese scorso – nel più competitivo Civ. Più avanti, si vedrà.

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