Masoch fa del male al Cencenighe
GOSALDO. La vendetta del Gosaldo. Stavolta il Cencenighe non ripete l’impresa dei mini-ottavi dell’anno scorso. Partita carica di emozioni e molto piacevole.
Parte forte la compagine di casa con Dal Don a irrompere in area e a spiovere un insidioso tiro cross, sul secondo palo è ben appostato Masoch che in scivolata centra il palo: sulla ribattuta di Laprocina è Minotti a immolarsi e salvare. Al 4’ è ancora il 10 di casa a farsi notare: punizione da lontano e la palla sibila vicinissima al palo della porta. Il Cence prova a fare male sfruttando la dinamicità di Farenzena e Rombaldi a destra, senza però trovare mai lo spunto. Al 6’ è 1-0: Pongan sgancia un potente destro rasoterra che Faè non trattiene. Per Masoch è facile appoggiare in rete. I ragazzi di Groppa sembrano accusare il colpo e per poco non capitolano sotto le iniziative del trio Masoch-Laprocina-Dal Don, ma nel momento peggiore trovano il pari. Punizione dai 30 metri di Viel che assume una traiettoria strana e si insacca alle spalle di Da Zanche. Parità, e partita apertissima. Poco dopo, è ancora Masoch a salire in cattedra. Sugli una punizione laterale di Latti, il bomber di casa stacca più in alto di tutti e mette la palla nell’angolino. È il Gosaldo a sembrare più in palla. Al 25’ Dal Don si gira e calcia alto di un niente, cinque minuti più tardi si invola in contropiede a tu per tu con l’estremo avversario. Tocco dolce di sinistro e 1-1. Soltanto una manciata di secondi più tardi Laprocina fa partire un bolide dai trenta metri che bacia la traversa e finisce alto. Dopo la paura, esce il Cencenighe. Ghiottissima è l’occasione che capita sui piedi di Chenet, stavolta è bravo Da Zanche a salvare i suoi.
Il Cencenighe rinvigorito aggredisce subito l’undici di mister Masoch, che inizia ad abbassarsi un po' troppo e ad andare in difficoltà. Pericolosa mischia in area, sventata in qualche modo, e poco più tardi Chenet prova a scuotere i suoi con una bella conclusione. Iniziano i cambi, con la partita che cala inevitabilmente di ritmo, anche per colpa di un manto erboso sempre più pesante. Al 55’ arriva come un fulmine a ciel sereno un episodio chiave: Chenet dalla destra libera la conclusione che rimbalza sul gomito di Pongan. Per l’arbitro è rigore. Della battuta si incarica lo stesso Chenet, che segna con classe e accorcia le distanze. A dieci dalla fine per poco il Gosaldo non si fa gol da solo: pasticcio tra Centelleghe e Da Zanche, mischia in area e alla fine la palla sguscia in out: e i locali tirano un sospirone.
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