Mele tiene ancora sulle spine la Plavis
I biancocelesti puntano anche su Loat, Canova e Bortot, duro l’arrivo di Venturin
Marco Mele
SANTA GIUSTINA. Loat, Canova e Bortot sì, Venturin no, Mele forse. Il mercato della Plavis è ormai ufficialmente decollato e, dopo aver raggiunto l’accordo con Ackon, i biancocelesti stanno per mettere a segno nuovi colpi in entrata da mettere a disposizione del nuovo allenatore Mauro Fin.
Non dovrebbero esserci problemi per gli arrivi di Simone Loat e Davide Canova: due giovani, il primo difensore classe 96, il secondo centrocampista del 98, quest’anno entrambi in Eccellenza nel Cornuda, con cui hanno raggiunto la salvezza ai playout. Porterebbero esperienza, visto che hanno alle spalle anche apparizioni in serie D rispettivamente con Union Ripa e Belluno, ma anche una ventata di novità. Dovrebbe formalizzarsi pure l’arrivo in prestito dell’attaccante Mattia Bortot. Una seconda punta del 1999 quest’anno agli Juniores Nazionali dell’Union Feltre. Un prospetto interessante che potrà crescere e ritagliarsi il suo spazio.
Molto difficile, se non impossibile, arrivare invece a Diego Venturin. L’ex Union vorrebbe valutare la possibilità di continuare a giocare magari in Eccellenza. Potrebbe infine restare, nonostante la volontà della Ztll di tenerlo in rossoblù, Kristian Sbardellotto.
Mele indeciso.
Il vero colpo dei santagiustinesi sarebbe però quello che risponde al nome di Marco Mele. Il trequartista, con tante stagioni in serie D ed Eccellenza alle spalle, alzerebbe indubbiamente la qualità di una zona, quella avanzata, quest’anno vero tallone d’Achille per la Plavis.
Il contatto tra Marco Giazzon e il fantasista c’è stato. «Giaz è una persona che stimo tantissimo, e non nego di averci fatto due chiacchere. So che l’obiettivo posto è ambizioso, ossia tentare di ritornare Promozione. Detto ciò, devo ancora decidere. Per via del lavoro non posso allontanarmi più di tanto da Feltre, ma le proposte per fortuna non mancano e quindi vorrei attendere per una decisione definitiva. In fondo sono reduce da un campionato giocato da titolare in Eccellenza a Cornuda, quindi penso di poter dare ancora il mio contributo». Scendere di due categorie però non sarebbe un problema. «Non sono ancora vecchio, quindi un sacrificio nell’ottica di un progetto ambizioso e potrei farlo. Vedremo meglio nei prossimi giorni».
(dapo)
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