Moioli strepitosa a Cortina. È lei a trionfare a Socrepes

La portabandiera olimpica: «Che bello vincere davanti a tutto questo pubblico». 

La gara di Coppa del Mondo è stata molto spettacolare con la bergamasca ad imporsi al fotofinish

Michela Moioli sul podio a Cortina (Pentaphoto - Andrea Solero)
Michela Moioli sul podio a Cortina (Pentaphoto - Andrea Solero)

CORTINA D’AMPEZZO. La bandiera tricolore sventola a Cortina d’Ampezzo. A pochissimi giorni da Pechino 2022. La prima edizione della Coppa del Mondo di snowboard cross a Cortina d’Ampezzo si tinge con l’azzurro di una spettacolare Michela Moioli, portabandiera italiana ai prossimi Giochi olimpici invernali. È lei a trionfare al fotofinish sulla pista San Zan di Socrepes, davanti ad un pubblico numeroso.

L'arrivo al fotofinish che ha regalato la vittoria a Michela Moioli
L'arrivo al fotofinish che ha regalato la vittoria a Michela Moioli

Mentre sul podio maschile, la medaglia più pregiata è appannaggio del tedesco Martin Noerl. Ma nella finale (l’unica, quella organizzata dallo Snowboard Club Cortina, a disputarsi in notturna) di ieri tutti gli occhi erano per la ventiseienne bergamasca che, dopo una giornata baciata dal sole, ha sfoderato il meglio di sé dopo l’imbrunire.

E nella “big final” a quattro ha preceduto di un nonnulla la francese Chloe Trespeuch e, a seguire, la campionessa del mondo in carica Charlotte Banks e l’austriaca Pia Zerkhold. Moioli conquista così anche la seconda tappa italiana di Coppa del mondo (diciassettesimo acuto della bergamasca nel massimo circuito) e lancia un segnale inequivocabile in vista delle imminenti Olimpiadi.

Anche quattro anni fa, prima di PyeongChang, l’azzurra si regalò una vittoria che fu di ottimo auspicio. Il successo riapre anche i giochi in Cdm, perché la campionessa del mondo, Bankes, resta sì in testa, ma con appena 93 punti sull'italiana.

«È bellissimo vincere davanti a tutto questo pubblico in casa, davanti alla mia famiglia e ai miei amici», ha dichiarato Michela Moioli a fine gara, «il miglior modo per partire prima delle Olimpiadi di Pechino».

«Avete portato bene», ha detto rivolgendosi al comitato organizzatore guidato da Denis Constantini, «quindi non vedo perché non dobbiate rifare questa gara ogni anno».

In ambito maschile, il successo è andato al tedesco Martin Noerl, davanti all’austriaco di madre italiana Alessandro Haemmerle, all’australiano Cameron Bolton ed all’azzurro Lorenzo Sommariva, quarto. Buon piazzamento, nella “small final”, per il rientrante Omar Visintin (8°). Per lui, un valido test prima dell’impegno olimpico. Classifiche.

Femminile: 1. Michela Moioli (Italia) 1000 punti, 2. Chloe Trespeuch (Francia) 800, 3. Charlotte Bankes (Gran Bretagna) 600, 4. Pia Zerkhold (Austria) 500, 5. Stacy Gaskill (Stati Uniti) 450, 6. Jana Fischer (Germania) 400, 7. Manon Petit Lenoir (Francia) 360, 8. Audrey McManiman (Canada) 320, 9. Lara Casanova (Svizzera) 290, 10. Meryeta Odine (Canada) 260; 12. Sofia Belingheri (Italia) 220, 20. Francesca Gallina (Italia) 110, 21. Caterina Carpano (Italia) 100.

Maschile: 1. Martin Noerl (Germania) 1000 punti, 2. Alessandro Haemmerle (Austria) 800, 3. Cameron Bolton (Austria) 600, 4. Lorenzo Sommariva (Italia) 500, 5. Lucas Eguibar (Spagna) 450, 6. Ken Vuagnoux (Francia) 400, 7. David Pickl (Austria) 360, 8. Omar Visintin (Italia) 320, 9. Merlin Surget (Francia) 290, 10. Leo Le Ble Jaques (Francia) 260; 11. Filippo Ferrari (Italia) 240, 14. Tommaso Leoni (Italia) 180, 22. Michele Godino (Italia) 90, 32. Matteo Menconi (Italia) 26, 41. Niccolò Colturi (Italia) 18.N.P.

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