Mondiali parapendio, la seconda tappa a Francia e Slovenia

Primi decolli dal Monte Avena per la rassegna iridata. Guidano Hamard e Oroz, fra le donne Seiko Fukuoka la migliore
MONTE AVENA. Come era già accaduto nella prima gara, ad occupare le prime due posizioni del podio nella seconda manche sono state ancora Francia e Slovenia, questa volta con i piloti Honorin Hamard, campione del mondo in carica e Dusan Oroz, mentre l’austriaco Simon Arnold è giunto al terzo posto. Primo italianò Biagio Alberto Vitale, tredicesimo, con Seiko Fukuoka, campionessa del mondo della categoria femminile, la migliordonna.


«Percorso difficile, soprattutto per le parti sopra la pianura», commenta la francese.


Dello stesso avviso è il vincitore di giornata Hamard: «Fino a metà percorso sembrava che gli spagnoli fossero in vantaggio, ma siamo poi riusciti a sfruttare bene le correnti vicino alle montagne e alla fine li abbiamo superati».


La seconda tappa dei mondiali di parapendio monte Avena 2017 si è finalmente svolta sopra il cielo di casa nostra e lo spettacolo non è mancato, con la battaglia che si fa sempre più difficile ed entusiasmante giorno dopo giorno. 91 km di manche, con lo start sul Monte Avena alle 13. 45, per poi procedere con la prima boa da aggirare sopra Cesiomaggiore che ha preceduto la seconda a circa 6 km dal centro di Belluno. E non finisce qui: la terza e la quarta boa sono state affrontate rispettivamente sopra Trichiana, con un raggio di 12 km sulla boa di Cison di Valmarino e sopra Roncoi di San Gregorio, che a sua volta presentava un raggio di 18 km sulla boa di Agordo. Si è trattato di un percorso durato quattro ore che ha messo a dura prova anche i migliori: dei 150 atleti in gara solo 80 sono riusciti a giungere alla meta del Boscherai, preceduta dall’ultima boa di Feltre e da quella che sorvolava Rocca di Arsiè.


Molti sono stati gli spettatori che hanno affollato la pista di atterraggio, pronti ad accogliere i propri beniamini tra gli applausi di un evento che sarà probabilmente irripetibile per la provincia. Emozioni, spettacolo, competitività: è stata una giornata importante non solo per la gente, ma anche per l’organizzazione in primis, visto che «oggi entriamo ufficialmente negli annali dei mondiali riconosciuti - spiega Maurizio Bottegal - con un margine ampissimo. Con i punteggi realizzati in questi due giorni di gara 120 piloti hanno raggiunto e/o superato la soglia dei 1500 punti».


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