Mondiali, troppi errori per la Gelisio

Missione fallita per Deborah Gelisio. Il conto delle carte olimpiche italiane per i Giochi di Rio de Janeiro 2016 i ferma a quota 9 su 10. A mancare all’appello è proprio la seconda (dopo quella di Silvana Stanco) del comparto della fossa olimpica femminile, che ai Mondiali di Lonato ha mancato l’ultimo appuntamento utile per arrivare ai Giochi con il consueto en-plein azzurro.

Purtroppo, né la campionessa Olimpica di Londra 2012 Jessica Rossi, la più attesa in pedana, né le compagne di squadra Deborah Gelisio e Federica Caporuscio sono riuscite a concretizzare il lavoro fatto in allenamento.

A salire più in alto nella classifica assoluta è stata la Rossi, ma non è andata oltre il ventiduesimo posto. Molto più indietro le altre due, entrambe dellaa Forestale: la romana Caporuscio si è piazzata al quarantunesimo posto con 64, mentre la bellunese Deborah Gelisio non è andata oltre il cinquantaseiesimo con 62, con ben 15 errori nelle qualificazioni. Ora sarà il ct Pera a decidere chi portare in Brasile.

A salire sul gradino più alto del podio è stata la spagnola Fatima Galvez, che si è messa al collo l’oro grazie all’11 a 9 rifilato nel gold match alla russa Elena Tkach, consolatasi con la carta olimpica che le è arrivata insieme all’argento. Bronzo e carta olimpica per la nord koreana Young Hui Pak.

Di tutt’altro tono la prestazione delle Juniores. In questo caso la vetta del podio è stata dell’abruzzese Alessia Iezzi. La diciannovenne di Manoppello, già medaglia di bronzo mondiale nel 2013 a Lima e nell’europeo nel 2014 a Sarlosputza, si è presa il titolo iridato con un grinta da leonessa. A decidere l’oro e l’argento è stato uno spareggio, vinto dalla Iezzi con + 4 a +3.