Nonni: «Una vittoria che l’Union Feltre dedica ad Alex Cossalter»
Amareggiato invece l’allenatore ospite Roberto Vecchiato: «Abbiamo perso nell’unico tiro in porta dell’Union Feltre ma ci siamo mossi male»
FELTRE
«Abbiamo giocato la partita che cercavamo e volevamo».
Leonardo Nonni sorride, al termine di una sontuosa prestazione personale ma soprattutto degli agognati tre punti.
«Siamo stati compatti e stretti su trenta metri dall’inizio alla fine, sfruttando al meglio la prima opportunità a nostra disposizione, nel caso specifico sui piedi di Cossalter. A proposito, dedichiamo i tre punti all’autore del gol e ai suoi affetti più cari. Nonostante quanto vissuto nelle ore precedenti alla partita, Alex ha voluto ugualmente scendere in campo ed ha lottato assieme a noi. Penso sia la dimostrazione del nostro continuare a credere nella salvezza tutti assieme».
Il centrale difensivo sottolinea l’importanza dell’aver mosso la classifica a Mestre proprio a ridosso della sosta.
«Quello era un punto che in quel momento non cambiava molto in graduatoria, ma altresì in grado di darci molta autostima. Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro dell’ultimo mese, mese e mezzo. Però ciò deve avvenire sino al 13 giugno, perché desideriamo davvero portare a casa l’obiettivo salvezza. Ora testa alla trasferta in casa della Luparense».
Amareggiato dall’altra parte Vecchiato, tecnico di una Manzanese che non riesce più a vincere.
«Stavolta perdiamo sull’unico tiro in porta dell’Union. Noi nel primo tempo comunque ci siamo mossi male, a differenza di una ripresa migliore in cui qualche pericolo lo abbiamo creato. Non meritavamo la sconfitta, ma c’è da fare molto meglio e soprattutto ritrovare entusiasmo». —
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