Nuova Meriva, rivoluzione dentro

Restyling di mezza età per la monovolume Opel. Debutta il turbodiesel italiano della Gm powertrain
Di Bruno Tonidandel

È il modello leader per flessibilità e arriva sul mercato fra pochi giorni. È la rinnovata Opel Meriva, leggermente modificata nell’aspetto e dal punto di vista tecnico. Esteriormente è un po’ difficile scoprire ciò che è cambiato rispetto al modello precedente: la linea forse è un po’ più dinamica e nuovi sono la griglia e i cerchioni. Migliorati, invece, alcuni aspetti tecnici, primo fra tutti il motore turbodiesel Cdti 1.6 da 136 cavalli, un quattro cilindri tutto italiano, nato alla Gm powertrain di Torino. Rinnovati anche i cambi, compreso quello automatico, più rapidi, più fluidi e più precisi. La novità quindi più vistosa della Meriva 2014 riguarda proprio questo diesel che imprime al piccolo monovolume una velocità massima di 197 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi a fronte di consumi quasi ridicoli: da 4,2 a 4,8 litri ogni 100 km.

Lo hanno detto chiaramente a Roma i vertici di Opel Italia al lancio del loro modello: Meriva rappresenta un importante tassello del programma di offensiva del costruttore tedesco. E in effetti dal 2003, quando vide la luce il piccolo monovolume, fino al 2010 quando uscì la seconda generazione, quindi in sette anni, Opel riuscì a piazzare più di un milione di esemplari di Meriva in Europa, mentre sono stati 330 mila i modelli della seconda generazione venduti dal 2010 fino all’anno scorso.

Addirittura questa vettura, molto amata soprattutto dalle giovani famiglie specie per lo spazio disponibile, l’ampio bagagliaio che può raggiungere i 1.500 litri di volume, i 31 piccoli vani da riporre le cose più disparate, e, non ultimo, per le porte posteriori che si aprono controvento, è stata classificata in Germania al primo posto per affidabilità.

Ma questo modello, dall’aspetto anche un po’ sbarazzino, piace pure agli italiani. Basti pensare che il nostro Paese per la Meriva è il secondo mercato più importante dopo quello tedesco e che lo scorso anno il piccolo monovolume ha rappresentato il terzo prodotto Opel.

La gamma italiana della Meriva è formata da sei versioni: One, Elective, Design, Edition, Cosmo e Stile, ma già a partire dall’Elective l’equipaggiamento è completo. Vasta anche la scelta delle motorizzazioni: due i propulsori a benzina (1.4 da 100 cavalli e 1.4 turbo da 120) mentre sono quattro quelli a gasolio (1.3 Cdti da 95 cavalli, 1.6 Cdti da 110, 1.6 Cdti da 136 e 1.7 Cdti da 110 con cambio automatico). È disponibile anche una versione a Gpl con motore 1.4 turbo da 120 cavalli che gode della stessa manutenzione dei modelli a benzina perché le sedi valvole e le valvole sono state rinforzate. Anche le prestazioni si allineano a quelle del modello a benzina. I prezzi della rinnovata Meriva spaziano da 17.300 a 24.070 euro.

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