Olimpiadi, Anna Comarella è certa della convocazione
Lo sci di fondo azzurro prepara le Olimpiadi sulle nevi bellunesi. E Anna Comarella c’è.
Da ieri, la nazionale italiana è in raduno a Misurina e si divide per le sedute di allenamento tra la pista del Passo Tre Croci, in territorio ampezzano, e quella ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, in comune di Auronzo.
Sono otto gli atleti azzurri che lavorano agli ordini del direttore tecnico, il pusterese Alfred Stauder, e degli allenatori della squadra maschile, l’agordino Fulvio Scola, e di quella femminile, il bergamasco Renato Pasini.
Sono gli otto che, insieme ai valdostani Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino (che in questa stagione si stanno allenando con il gruppo del tecnico tedesco Marcus Kramer) stanno preparando le valige per i Giochi, anche se le convocazione per le Olimpiadi non ci sono e potrebbe esserci qualche variazione nella composizione della squadra per Pechino.
Si tratta della poliziotta cortinese (già in azzurro alle Olimpiadi di 2018 nella coreana Pyeong Chang), con Laurent (Fiamme Gialle), Lucia Scardoni (Fiamme Gialle), Caterina Ganz (Fiamme Gialle), Cristina Pittin (Esercito), Martina Di Centa (Carabinieri), Giandomenico Salvadori (Fiamme Gialle) e Maicol Rastelli (Esercito).
Ieri mattina il primo allenamento, sulla pista del Tre Croci, preparata dalla società Nevepura della famiglia Valleferro, una pista molto tecnica.
«Abbiamo scelto il Passo Tre Croci e Misurina perché qui siamo sui 1800 metri di altitudine, una quota in linea con quella del sito olimpico del fondo a Pechino», spiega Stauder. «Alloggeremo anche in quota (all’Hotel Lavaredo, ndr), rimanendo qui fino al 23, visto che la tappa di Planica – Slovenia di Coppa del mondo è stata annullata. La partenza per la Cina è prevista per il 30».
«In questi giorni mettiamo su una bella mole di lavoro poi verso la fine del raduno, quando ci saremo adattati alla quota, faremo delle simulazioni sulle distanze delle gare olimpiche», così Fulvio Scola. «La pista del Tre Croci, più impegnativa per via dei dislivelli e della tecnicità, la utilizziamo per i lavori importanti, quella di Misurina per le sedute di scarico e recupero».
Dopo questo fine settimana, nel quale si svolgeranno le due giornate di Coppa Italia a Padola, al gruppo azzurro si aggregheranno altri due – tre atleti. Dipenderà dai risultati che otterranno in Comelico.
Tra i papabili c’è anche il finanziere sappadino Davide Graz. Il contingente riservato all’Italia prevede sette ragazze mentre per i maschi al momento i posti sono sei. A metà della settimana prossima, quando ci saranno le rassegnazioni (in base ad eventuali rinunce di qualche paese) potrebbe esserci un posto in più.
Le ambizioni di medaglia per gli azzurri sono quelle di Pellegrino (che nella sprint a Pyeong Chang conquistò l’argento e che in bacheca, tra sprint e team sprint, ha un oro, due argenti e due bronzi) e De Fabiani.
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