Ortese: «Pallamano Belluno da 9 in pagella. Ora sereni col Bologna, nostra bestia nera»
Sabato 26 la prima semifinale playoff per salire in A Gold. Il presidente elogia i ragazzi: «Grande gruppo, fuori e dentro il campo»

«Un sogno bellissimo. Per favore non svegliateci».
Aveva commentato così Edmondo Ortese, presidente della Pallamano Belluno, una settimana fa dopo la vittoria sul Campus Italia che ha consegnato ai gialloblù l’accesso ai playoff di serie A Silver.
Un risultato storico, «forse il traguardo più grande che la società abbia mai raggiunto», ha aggiunto in seguito.
Tra poco meno di due settimane, il 26 aprile, i ragazzi di Filiberto Kokuca torneranno in campo contro il Bologna. Per il momento, però, c’è ancora un po’ di tempo per prepararsi al meglio e rendersi conto di ciò che è stato fatto.
Presidente, cosa si augura per questi playoff?
«Mi aspetto un approccio sereno da parte della squadra. Scenderemo in campo contro una squadra molto ostica per noi, che nelle scorse quattro partite (contando anche i playoff di serie A Bronze dello scorso anno, ndr) non siamo ancora riusciti a sconfiggere. Proveremo ad essere performanti. Ci giocheremo le nostre carte senza far calcoli e ogni ragazzo darà il meglio di sé. Abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti in stagione ma è evidente che non ci fermeremo qui. Purtroppo alcuni ragazzi hanno ancora dei problemi fisici, ma cercheremo di recuperarli in queste due settimane per arrivare pronti. Ovviamente, per il momento, non possiamo permetterci un roster che garantisca le grandi rotazioni che hanno altre squadre. È un anno magico per gli sport di squadra nel Bellunese ed è evidente che bisogna trovare il modo di garantire la possibilità di fare sport in maniera sostenibile».
Facendo un passo indietro, che voto dà alla stagione del Belluno?
«Penso che un “Nove” sia più che meritato. I ragazzi si sono dimostrati estremamente professionali e molto continui in termini di lavoro e collaborazione con lo staff tecnico. Si è creato un gruppo che condivideva gli stessi valori e gli stessi obiettivi, facendo sì che fosse piacevole allenarsi insieme e in maniera vincente. Quest’anno si è visto come tutte le squadre del campionato fossero praticamente sullo stesso piano e che ogni partita si potesse vincere o perdere con chiunque. Non a caso abbiamo fatto punti contro ogni avversaria eccetto il Bologna, che per una squadra neo-promossa è un risultato incredibile».
Tanti nuovi arrivati hanno detto di sentirsi a casa qui a Belluno, segno che la società sta lavorando sulla giusta strada…
«Come presidente ho cercato ripagare tutto l’impegno che hanno messo i ragazzi, non solo finanziariamente, ma anche con l’assistenza dal punto di vista logistico, lavorativo, sanitario grazie alla collaborazione con lo studio “Ghepardi da salotto” di Sergio Sartori e all’ortopedico D’Antimo. Dietro al risultato c’è un grandissimo lavoro di squadra non solo da parte dello staff tecnico ma anche di tutti i volontari. A partire da Filiberto Kokuca ed Eugenio Pugliese, che sono stati in grado di preparare meticolosamente ogni partita, ma anche il direttore della prima squadra Stefano Piccin e tutti gli altri volontari: questi fantastici risultati sono merito dell'intera società».
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