La Pallamano Belluno fa la storia e conquista i playoff. In semifinale sarà sfida al Bologna
Serie A Silver. Campus Italia ko, è festa a Lambioi. Gara 1 è sul terreno degli emiliani sabato 26 aprile

È grande festa al PalaLambioi. Il Belluno supera il Campus Italia 32-29 e conquista nell’ultima giornata di regular season il matematico accesso ai playoff per salire nella massima serie. Un grandissimo risultato per una squadra neopromossa e che ha cambiato moltissimo rispetto allo scorso trionfale campionato.
Ora una ventina di giorni di pausa, per gara 1 di semifinale sarà a sul campo del Bologna United sabato 26 aprile, con gara 2 il 3 maggio a Belluno. Eventuale bella di nuovo a Molteno il 10 maggio. Chi vince accede alla finalissima per salire in A Gold.
La VHV Arena è molto calda e coach Kokuca schiera Manojlovic fra i pali, Argentin e Ghiotto terzini, Guerrero centrale, Pola e Marchesino sulle ali, Chiriaco pivot.
La gara è di quelle da non sottovalutare, e si vede fin da subito. Le giovani promesse del Campus Italia mettono in difficoltà per i primi quindici minuti un Belluno un po’ distratto, sprecone soprattutto dai tiri di rigore (3 su 3 sbagliati) e non sempre attentissimo in difesa.
Gli ospiti sono bravi a giocare sulle ripartenze, sfruttando la loro qualità migliore, la velocità. I gialloblù se in attacco stentano un po’ troppo sono invece efficaci nella fase di aggressione e palla rubata e nella conseguente azione di ripartenza.
La gara si gioca punto a punto. Ghiotto è un cagnaccio a tuttocampo ma a suonare la carica e regalare il break di vantaggio a metà tempo sono due contropiedi in solitaria di Marchesino e un tiro potente dai 9 metri di Argentin, 12-9. Il Campus però non ci sta e riaccorcia subito le distanze, 12-11.
Kokuca inserisce capitan Rossa per Manojlovic e i bellunesi riprendono le redini del gioco. Tre reti del pivot Chiriaco portano il Belluno nuovamente al massimo vantaggio, 15-11. I gialloblù amministrano il vantaggio, da segnalare una bella azione in solitaria di Guerrero, con il primo tempo che si chiude sul 18-14.
Nella ripresa la squadra “federale” prova a reagire con un Kempa (tiro al volo) ad effetto e un’altra ripartenza veloce, 18-16. L’andamento della gara rimane un saliscendi, con i gialloblù bravi a gestire un vantaggio che è sempre di due o tre punti costante. Marchesino risponde al Kempa iniziale degli ospiti con un altrettanto spettacolare tiro al volo (23-19) mentre nell’azione successiva gli ospiti cercano e trovano una “girella” da manuale, 23-20.
Con un uomo in più Guerrero e Argentin sfruttano al meglio la superiorità e l’assenza del portiere avversario (gli ospiti giocavano in attacco con tutti i giocatori di movimento) per portare il Belluno al massimo vantaggio, 25-20. I padroni di casa dilagano con Guerrero e Chiriaco, 27-21.
I minuti finali del match sono una passerella per i gialloblù. Kokuca dà spazio negli ultimi due minuti al capitano di lungo corso, Leonardo Cimbro, che sigla anche un gol, 32-27. I gialloblù gestiscono il vantaggio, vincono e fanno la storia, 32-29.
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