Pallamano A Silver. Il Belluno si regala un Natale da secondo della classe

Battuto il Carpi alla VHV Arena. 

Gli emiliani fanno soffrire un po’ i ragazzi di Kokuca 

che però si dimostrano maturi e conquistano i due punti

Barbara Squarcina
Una conclusione di Teo Marchesino
Una conclusione di Teo Marchesino

La Pallamano Belluno batte 27-23 il Carpi nel recupero di A Silver e si regala un Natale da seconda in classifica.

Una partita dai due volti alla VHV Arena: primo tempo dominato, secondo in apnea. Ma era importante fare i due punti. In questa ultima gara del girone di andata la Pallamano Belluno scende in campo con capitan Rossa in porta, Saccon centrale che si alterna in attacco/difesa con Cella, Argentin terzino sinistro, Guerrero terzino destro, Chiriaco pivot, Pola e Marchesino sulle ali.

Da sottolineare la prima convocazione post infortunio al ginocchio per il capitano storico gialloblu, Leonardo Cimbro.

All’impianto di Lambioi è una bolgia festosa, con tutte le giovanili a fare da contorno.

I bellunesi partono forte; Argentin e compagni oramai non sono più una sorpresa, nonostante l’etichetta di squadra neopromossa, giocano con personalità e convinzione nei propri mezzi. Dopo le prime battute di studio e con le difese bloccate, il Belluno controlla subito gioco e ritmo, imponendosi tatticamente e fisicamente.

Gli emiliani non incidono: il giro palla è lento e prevedibile, mentre al tiro sono molto imprecisi. E pensare che è il Carpi a passare subito in vantaggio. L’immediato 0-1 non scompone la squadra di casa che comincia a macinare gioco.

Il solito Argentin tuttofare ma anche un ottimo Guerrero, sono le armi di un Belluno in cui vanno a segno un po’ tutti. Sul break di 5-1 il Carpi chiama time out ma l’andamento dell’incontro non cambia. I parziali dei primi quindici minuti del primo tempo sono impietosi: 5-1, 7-2, 10-3.

Anche nelle occasioni di inferiorità i gialloblu non si scompongono, supportati anche da un ottimo Rossa in porta. Chiriaco e compagni dilagano e arrivano sul 12-5 al massimo vantaggio. Nel finale del primo tempo squadre un po’ allungate e gol a raffica; Saccon sigla il 16-8 con cui il Belluno chiude un primo tempo dominato. Gli ospiti rientrano dagli spogliatoi con un altro piglio, giocano più aggressivi e sono più compatti in difesa.

Il Belluno subisce un po’ troppo e per i primi 7 minuti non riesce a segnare nemmeno una rete. Complice una doppia inferiorità numerica e un Carpi che si avvicina pericolosamente, dal 16-8 al 16-12. Ci pensa Pola a siglare il 17-12 e a rimettere gli emiliani a distanza di sicurezza. Come nei migliori film thriller però il finale di gara e’ al cardiopalma. Il Belluno cala fisicamente e mentalmente lasciando campo ad avversari esperti. Kokuca prova a cambiare Rossa per Manojlovic ma l’inerzia della partita è adesso tutta a favore degli ospiti. Dal 19-13 al 21-20, vantaggio di 8 reti dilapidato e gara che si gioca sul filo dell’equilibrio.

A due minuti dalla fine Pola sigla il preziosissimo 25-23 mentre Manojlovic chiude la saracinesca. Guerrero e Argentin completano la festa per il 27-23 finale e una pallamano Belluno che può sognare al secondo posto in classifica di questa serie A silver.

Classifica. Trieste 20; Belluno 16; Bologna United 15; Molteno 13; Carpi 12; Campus Italia 10; Romagna 9; Lanzara 8; Verdeazzurro e Haenna 7; Mascalucia 6.

PALLAMANO BELLUNO – CARPI 27-23

PALLAMANO BELLUNO Argentin 7, Marchesino 2, Chiriaco 3, Guerrero 9, Pola 3, Saccon 3, Tocchetto, Bogo, Chiaversoli, Cella, Cimbro. Portieri: Manojlovic, Rossa (K), De Gol. Allenatore: Kokuca.

CARPI Nocelli (K) 6, Villarroel, Serafini 3, Mazzanti 3, Carabulea 6, Leonesi, Vastano, Bendini 2, Bandini 2, Sortino 1, El Sabbagh 1, Ben Hadj Ali, Pellegrino, Martini. Allenatore: Agazzani.

Arbitri: Vincenzo Domenico Stilo e Nguyen Huu Chinh.

Note. Primo tempo 16-8. Secondo tempo 11-15 . Due minuti di penalità: BL 7, Carpi 5.

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