Pallavolo Belluno, Bez si dimette

BELLUNO. Belluno, si cambia. Il presidente Mario Bez si dimette e novanta su cento il tecnico Giorgio De Salvador non accetterà la nuova politica della società cittadina di pallavolo. Politica obbligata, dopo l'addio dello sponsor Alpifind. La squadra sarà interamente formata dai superstiti della serie C - esclusi i più esperti Michele Sommacal, opposto e Alessio Bortoluzzi, schiacciatore ricevitore - e i ragazzi della cancellata serie D: «Non siamo in grado di rifare tutto quello che avevamo fatto l'anno scorso - spiega il ds Sergio Milani - l'aspetto più importante della nostra società era e rimane il settore giovanile, che sarà sempre il regno della responsabile Monica Visini. A livello di prima squadra, parteciperemo allo stesso campionato con i nostri ragazzi, che ci stanno, a costo zero».
Sostituti da trovare. Oltre a Sommacal e Bortoluzzi, che potrebbero passare alla Dolomia, addio ai tre foresti Matteo Marcotti, Mauro Noal e, a malicuore, Marco Boraso: «Non possiamo permetterceli, soprattutto Boraso, che sarebbe quello da non lasciarsi scappare per quello che ha fatto. Sarebbe bello se potesse fare la chioccia per i nostro giovani, ma questo potrebbe essere solo un sogno. Vedremo nelle prossima settimane, intanto non escludo una soluzione interna per il nuovo allenatore, mentre Bez rimarrà in dirigenza, ma con un ruolo diverso». Nella storia recente, non rimangono campionati vinti, semmai l'acquisizione dei diritti della B2, la successiva retrocessione e il quarto posto dell'ultimo torneo di C.
Le squadre giovanili. È il vivaio che funziona. L'attività dell'ultima stagione consisteva in cinque campionati giovanili, due regionali e uno di Seconda divisione. L'anno prossimo? «Oltre al minivolley, parteciperemo all'Under 14 con una mista con la 13, alla 15 e alla 17. Siamo contenti di come si sono comportate le squadre giovanile e siamo convinti che debbano essere sempre di più il serbatoio della prima squadra».
Fine settimana. Entro il week end, ci saranno i quadri degli allenatori, dalla C in giù. È possibile che alla guida della formazione di serie C ci sia Daniele De Gasperin, direttamente dalla D. L'esperienza non gli manca assolutamente e nemmeno la giusta voglia di mettersi in discussione con una squadra giovane e a rischio retrocessione.
Gigi Sosso
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