Pallavolo Belluno, in B2 con un gruppo di qualità e l’obiettivo dei playoff

Il tecnico Rondinelli non nasconde la difficoltà dell’impresa ma ci crede Il presidente Milani: «Categoria a rischio? Per me assolutamente no»
GIAN PAOLO PERONA- PERONA- BELLUNO- VOLLEY FEMMINILE B
GIAN PAOLO PERONA- PERONA- BELLUNO- VOLLEY FEMMINILE B

BELLUNO. Volti nuovi, un gruppo da unire. Obiettivo? I playoff. E' iniziata ieri sera la preparazione della B2 femminile della Pallavolo Belluno. Rispetto alla passata stagione sono rimaste in cinque, il resto della squadra è stato costruito con il mercato estivo. L'obiettivo sono i play off, ma l'allenatore (confermato) Vincenzo Rondinelli non vuole che la stagione sia dominata da quello che definisce «l'assillo della vittoria. Bisognerà lavorare giorno per giorno in palestra, affinché il gruppo cresca. Il lavoro ha sempre pagato e sono sicuro che arriveremo a giocare una buona pallavolo».

I primi palleggi ieri sera, all'ordine dello staff che seguirà le ragazze per tutta la stagione.

Non mancava il presidente della Pallavolo Belluno, Sergio Milani. Il consiglio dovrà essere rinnovato, l'assemblea è prevista entro fine settembre.

Milani vorrebbe lasciare la presidenza a un'altra persona per occuparsi della direzione sportiva delle due prime squadre (B2 femminile e C maschile): «Sarebbe giusto un cambio al vertice», spiega, «io penso di aver fatto il mio percorso». Ma per il momento parla da presidente di una società che è molto diversa rispetto a quella dell'anno scorso: l'aver acquisito il settore femminile, con la B2 al vertice, significa un certo carico di lavoro in più. Ma anche un arricchimento per la società, puntualizza. Milani non vuole entrare nel merito della diatriba sul passaggio dei diritti dalla Spes alla Pallavolo Belluno. La B2 non sa ancora se potrà disputare il campionato: lo deciderà la procura federale a breve. Milani è tranquillo: «Noi abbiamo fatto tutte le procedure regolarmente, la Fipav ci ha dato il nulla osta e quindi per me non c'è nessuna incognita sul campionato. Le normative sono state rispettate e questi sono i fatti». Dunque sotto con la preparazione. Gli obiettivi della società sono di far crescere il settore giovanile per alimentare entrambe le prime squadre; «questo gruppo è nuovo e dunque è prematuro parlare di risultati», conclude Milani. Rondinelli invece ha un obiettivo chiaro: «Vincere più partite possibile. Se ne vinceremo 26 (tutte, ndr) meglio», sorride. Il gruppo è stato molto rinnovato, sono rimaste solo cinque ragazze rispetto alla passata stagione: «Non è mai positivo cambiare tanto, bisognerà fare un certo lavoro per amalgamare il gruppo, ma la qualità c'è e penso non ci vorrà molto tempo». Parlare di playoff sarà anche prematuro, ma è questo l'obiettivo. Il lavoro è iniziato, per il campionato bisognerà aspettare il 16 ottobre.

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