Paracadutismo, all’ultima serie di lanci l’Ungheria beffa l’Italia

Al “Città di Belluno” 42 squadre da 17 nazioni; i successi individuali al tedesco Stefan Wiesner e alla slovena Maja Sajovic

belluno

C’è un tricolore che sventola a Belluno. Non è però quello dell’Italia.

Già, gli azzurri si devono accontentare della seconda posizione al trofeo “Città di Belluno”, l’evento proposto dall’associazione paracadutismo Belluno in sinergia con l’Aeroclub Belluno. Davanti a tutti chiude infatti l’Ungheria, dopo un lunghissimo testa a testa.

L’appuntamento, al quale hanno partecipato 42 squadre, 17 nazionale e 250 atleti per un totale di 1680 lanci, era valido come quarta tappa delle World Cup Series, la Coppa del Mondo di atterraggio di precisione. A vincere sui cieli dolomitici è stata la squadra dell'esercito ungherese, team leader delle World Cup Series dopo i primi tre appuntamenti (Rijeka – Croazia, Bled – Slovenia, Peeiting – Germania).

Ma il successo finale ottenuto dai magiari è stato tutt’altro che facile: gara in bilico sino alla settima serie di lanci, al termine della quale Ungheria e Italia erano appaiate in testa.

La competizione si è decisa all'ottava serie, con gli ungheresi bravi a salire sul gradino più alto del podio. Dunque “solo” secondo posto della formazione azzurra, composta da Francesco Gullotti, Paolo Filippini, Claudio Carbone, Vittorio Guarinelli e Giuseppe Tresoldi.

Completa il podio la squadra militare della Repubblica Ceca.

Tra i team femminili, successo per Austria ladies, davanti a Sky Roses Bulgaria e Italia.

Nella classifica individuale, il migliore è risultato il tedesco Stefan Wiesner, per quanto riguarda la graduatoria assoluta maschile.

La slovena Maja Sajovic è stata la più precisa nel femminile. Infine, esultanza del ceco Jiri Gecnuk tra i Master (con il bellunese Corrado Marchet, coordinatore tecnico del Trofeo Città di Belluno, terzo) e di un altro ceko, Petr Chladek, nella graduatoria Juniores.

«Secondo tutti gli atleti è una delle gare più belle del mondo: apprezzano l'organizzazione e ci invidiano il panorama», ha spiegato Daniele Varago, presidente Paracadutismo Belluno. «Una grande soddisfazione avere avuto al via 42 squadre, da 17 nazioni (Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Oman, Polonia, Qatar, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria, ndr). Siamo arrivati alla ventinovesima edizione del Trofeo Città di Belluno ma già stiamo pensando alla numero 30. Grazie a tutti coloro hanno reso possibile questo evento». —



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