Parteli: «Faccio il tifo per loro ma... solo dalla domenica dopo»
SAN POLO DI PIAVE. In casa Liapiave ci credono. Basta leggere la prima notizia che appare sul sito, intitolata “In casa della capolista senza nulla da perdere” e che ricorda al suo interno gli ultimi due precedenti vittoriosi proprio a Sedico. Non manca poi il rammarico per il pareggio nel match d'andata, che avrebbe potuto forse cambiare la stagione trevigiana. Con i se e con i ma però non si va da nessuna parte. La squadra che affronterà la capolista sembra avere pochi assilli di classifica.
I playout sono distanti, i playoff probabilmente non si faranno per il distacco tra seconda e terza. Ma dopo due sconfitte consecutive con Cornuda e Saonara, serve almeno una reazione d'orgoglio. Max Parteli parte comunque dal ritrovare sulla panchina avversaria il suo ex giocatore Ferro.
«Mi farà di sicuro piacere, e sono molto contento stia ottenendo grandi risultati».
Ti aspettavi sarebbe diventato allenatore?
«Era già un mister in campo, di quelli che aiutava molto anche nella gestione del gruppo. Sapeva leggere ogni situazione e inoltre aveva l'arte di saper dialogare molto».
Torniamo all'attualità. Sembra una partita tra una squadra con tantissime motivazioni contro voi che stazionate in una sorta di "limbo" da cui pare difficile uscire.
«Ma ancora non siamo salvi. Quindi da parte nostra c'è la necessità di andare in campo dando il meglio. Questo campionato va terminato nel miglior modo possibile».
Cosa non ha funzionato dopo la sosta natalizia?
«Ci sono stati molti infortuni che hanno complicato la situazione. Ogni domenica siamo costretti a giocare con 5-6 fuoriquota titolari. Stanno facendo bene i giovani, sia chiaro, ma se vuoi lottare per il vertice qualcosa paghi».
Stai già parlando con la società per la riconferma?
«Parto con la premessa di aver trovato una struttura molto solida e organizzata. Qui ci sono le basi per fare molto bene. Però parlare adesso di futuro è prematuro, occorre prima di tutto finire più in alto possibile ed entrare entro la quinta sesta posizione corrisponderebbe a questo obiettivo».
Chiudiamo sul San Giorgio. Immagino tu faccia il tifo per loro per il primo posto.
«Assolutamente. Ma se lo meritano al di là della speranza. Sono in cima dall'inizio, hanno continuità e in più giocano tanti amici ed ex giocatori, oltre ad avere in panchina Ferro e Sandro Tormen. Spero possano continuare a vincere... saltando la partita di domani però». (dapo)
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