Pavei “accetta” la promozione: sarà lui l’head coach della Spes

Dopo due anni come secondo è arrivata l’occasione giusta per fare il grande salto. E annuncia che il suo sarà un lavoro di squadra
Dario Pavei il primo da sinistra
Dario Pavei il primo da sinistra

BELLUNO. «Non nascondo che sarà un impegno importante. Ma non me lo sarei mai sobbarcato se non avessi saputo di avere accanto uno staff di persone valide con cui lavorare».

Comincia la “nuova vecchia avventura” di Dario Pavei alla guida della squadra di punta del volley provinciale, la Pallavolo Belluno femminile di B2. Per Pavei, che già da due anni segue la squadra come allenatore in seconda, è arrivata una promozione che ha accettato con entusiasmo, ma solo dopo aver ponderato la scelta assieme al resto della società e dello staff.

«I miei impegni lavorativi sono molti ma, grazie alla sintonia con Paolo Viel e gli altri membri dello staff, ho sentito di poter fare questo passo. Tra l’altro, sarà proprio Paolo, che fu uno dei miei primi allenatori, a ricoprire formalmente il ruolo di primo allenatore sulla distinta di gara, poiché io non ho il tesserino né il tempo necessario a conseguirlo. Durante gli allenamenti, invece, io e Viel, che ci conosciamo da una vita, collaboreremo senza distinzioni. Sono sicuro che potrà crearsi un bel clima».

Pavei sarà affiancato, oltre che da Paolo Viel, anche dal team manager Claudio Casanova, dal preparatore Sergio Sartori, dalla fisioterapista Lorella Barp e dal medico Michela Maddalosso.

«Anche quest’anno integreremo la squadra di B2 con due o tre ragazze provenienti dalla nostra under 16 per continuare quel percorso iniziato due anni fa dalla C. Il nostro auspicio è che sempre più giovani bellunesi del nostro vivaio possano portare il loro contributo alla prima squadra. Ma per fare questo ci vuole pazienza: non è solo questione di tecnica, bisogna fare un passo alla volta e deve crearsi il giusto feeling tra giocatrici, staff e dirigenti».

La squadra, peraltro, sarà quasi rivoluzionata rispetto all’ultima stagione. In entrata, il primo nome è quello della giovane alzatrice Alessia Tonina, un’atleta classe 2000 che arriva dall’Argentario Trento di B1.

«Con le ragazze della promozione dalla C alla B2 e della bella stagione che abbiamo da poco concluso, e penso in particolare a Genny Munarin, Eva Baldessin e Jessica Belliero, che era andata via alcuni mesi fa, credo si sia concluso un ciclo. E vanno ringraziate per quanto hanno dato . Ora stiamo ringiovanendo la squadra. Abbiamo già trovato la palleggiatrice da affiancare a Chiara Bortot: le due hanno caratteristiche diverse e si completano a vicenda». Troppo presto per parlare di obiettivi? «Sì, decisamente presto. Ma è chiaro che, se riuscissimo a ripetere l’ultima stagione, sarebbe un bellissimo risultato perché vorrebbe dire giocare per un altro anno ancora in B2 e accrescere ulteriormente l’esperienza in questa serie». —


 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi