Pellegrini e Comarella: «Che grande emozione»

Olimpiati, sci nordico. Le due bellunesi al 35° e 37° posto nello skiathlon vinto dalla svedese Charlotte Kalla
Olympics Winter Games PyeongChang 2018. Italy's Anna Comarella during Ladies 7,5 Km + 7,5 Km Skiathlon, Alpensia Cross Country Skiing Centre (KOR), 10/02/2018 Photo: Pentaphoto/Giovanni Auletta
Olympics Winter Games PyeongChang 2018. Italy's Anna Comarella during Ladies 7,5 Km + 7,5 Km Skiathlon, Alpensia Cross Country Skiing Centre (KOR), 10/02/2018 Photo: Pentaphoto/Giovanni Auletta

PYEONGCHANG. Emozione a cinque cerchi per Sara Pellegrini e Anna Comarella. Ieri la zoldana e la cortinese hanno esordito alle Olimpiadi, le prime Olimpiadi della carriera, gareggiando nello skiathlon, 7.5 chilometri in tecnica classica più 7.5 chilometri in tecnica libera. Pellegrini ha chiuso la propria fatica al 35° posto, Comarella al 37°, una decina di secondi dietro.

«È stata una grande emozione» spiega Sara Pellegrini. «Su una pista come questa, davvero impegnativa, io ho dato il massimo ma le migliori vanno veramente forte. Sono degli esempi da seguire».

«Un’emozione fortissima gareggiare qui», afferma Anna Comarella. «L’Olimpiade è il sogno di ogni atleta. Un sogno che poi deve fare i conti con a realtà: ci sono ritmi molto alti ed è difficile stare davanti. In classico riesco a difendermi e a stare vicina alle trenta, soffro di più in skating. Ce la stiamo mettendo tutta e speriamo di riuscire a fare delle buone gare nei prossimi giorni».

La prima gara olimpica ha visto l’oro al collo della Charlotte Kalla, brava a mettere dietro la norvegese Marit Bjoergen e la finlandese Krista Parmakoski. La gara è cominciata con la sessione in tecnica classica all’insegna delle norvegesi, che si alternavano al comando della prima parte, tirando il collo al gruppo sin dai primi chilometri. Heidi Weng, Marit Bjoergen e Ingvild Oestberg, allungavano la coda per fare selezione e arrivare alla seconda parte della gara solo con le più forti. Le svedesi però non mollavano, con Kalla e Andersson a fare l’andatura a metà gara.

In casa Italia, dopo la prima frazione la migliore era Elisa Brocard, 27ª, 1”12 a metà gara, con Anna Comarella, 29ª a 1”27, Sara Pellegrini 33ª e Ilaria Debertolis 48ª.

Al passaggio nello stadio era di nuovo Marit Bjoergen a prendere la testa, seguita da Kalla e dalla rimontante elvetica Nathalie von Siebenthal. Poi l’attacco di Kalla per non arrivare allo stadio in compagnia di Bjoergen. L’operazione riesce grazie a un imperioso il finale: per Charlotte arrivo a braccia alzare e rivincita su Bjoergen oro a Sochi, nello stesso format, quattro anni fa.

Per Kalla si tratta del secondo oro individuale alle Olimpiadi, dopo quello nella 10 km skating di Vancouver 2010.

Ordine d’arrivo skiathlon: 1. Charlotte Kalla (Svezia) 40’44”9; 2. Marit Bjoergen (Norvegia) +7”8; 3. Krista Parmakoski (Finlandia) +10” 1; 4. Ebba Andersson (Svezia) +10” 9; 5. Jessica Diggins (Stati Uniti) +14” 7; 26. Elisa Brocard + 2’32” 7; 35. Sara Pellegrini + 3’31” 4; 37. Anna Comarella + 3’41” 0; 49. Ilaria Debertolis + 4’59” 7.  

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