Per il Sois un esordio con beffa contro il Sarmede
BELLUNO. Comincia con una beffa nei minuti finali il campionato del Sois.
Nel nuovo campo in erba di Bes, la squadra di Marsango cede al Sarmede, che vince in rimonta ribaltando nella ripresa l'iniziale vantaggio bellunese siglato da Chiot.
Il punteggio, per quanto visto, è veritiero: in una partita dove immancabilmente ha dominato l’agonismo, la formazione di casa è stata punita in occasione degli unici due infortuni difensivi.
La gara è combattuta fin dalle battute iniziali, nelle quali sono gli ospiti ad essere più pericolosi, creando occasioni e collezionando angoli. Già dopo pochi secondi ci prova Tres, mentre al 7’ Fontana respinge in angolo un tiro di Leiballi. Anche i locali, all’altezza del 13’, guadagnano due calci dalla bandierina, gli unici nell’intero incontro, sufficienti però per sbloccare l’incontro: sugli sviluppi del secondo, Chiot dal limite dell'area scarica una sassata che va dritta sotto il sette.
Dopo una punizione senza esito di Michele Bettio (24’), i trevigiani pungono con Barro, autore di una punizione a colpo sicuro (34’) e di un cross velenoso dalla destra (36’): in entrambi i casi Fontana ha riflessi da gatto. Un piazzato dalla traiettoria sbilenca di Michele Bettio chiude il primo tempo.
Al rientro in campo il Sarmede si riversa in avanti in cerca del pareggio, con il Sois a difendere con le unghie e con i denti. I tentativi ospiti però si fanno sempre più pressanti e a lungo andare vanno in porto. La ghiotta occasione del 62’, con clamoroso doppio legno, è l'antipasto: sugli sviluppi di un nuovo corner, Tonon centra la traversa e Dassiè il palo. Il gol è nell'aria e al 65' arriva: il neoentrato Bertondini taglia la retroguardia mettendo Barro nelle condizioni di superare Fontana in diagonale. Subito il pareggio, i bellunesi vanno ancor più in sofferenza, mentre gli avversari acquistano metri e fiducia.
Le maglie gialle provano però a reagire con un diagonale alto di Anselmo Bettio (74’), una conclusione di Cervo a fil di palo e una sassata imprecisa dalla distanza di D’Ambros (81’). Quando ormai il match sembra incanalato verso la divisione della posta, all’89’ un episodio ne cambia le sorti.
Sugli sviluppi dell'ennesimo angolo, Leiballi, sul filo del fuorigioco, raccoglie un cross dalla destra e con un tocco leggero insacca in diagonale sorprendendo la difesa. Nel recupero il Sois attacca alla disperata, ma ormai è troppo tardi.
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